Spagna, al Mondiale per Valverde
Sarà Alejandro Valverde il leader indiscusso della Spagna ai Mondiali casalinghi di Ponferrada. La nazionale iberica non vince il Mondiale ormai da dieci anni, da quando Oscar Freire si impose a Verona, nonostante nelle ultime stagioni gli spagnoli abbiano vinto di tutto e di più. Il Ct Miguel Minguez ha presentato i suoi nove corridori che cercheranno di riportare in Spagna il titolo, sfuggito un anno fa a Firenze quando Rodriguez fu secondo e Valverde terzo dopo un finale tra mille polemiche.
Sarà un nove formato in gran parte da corridori della Movistar, ben cinque con Alejandro Valverde, Ion Izagirre, Jesús Herrada, Imanol Erviti e Jonathan Castroviejo. Poi Luis León Sánchez della Caja Rural – Seguros RGA, Joaquim Rodríguez e Dani Moreno della Katusha e Dani Navarro della Cofidis.
Per la cronometro saranno schierati Jonathan Catroviejo e Markel Irizar.
Non ci sarà spazio invece per Samuel Sanchez, nonostante il sesto posto alla Vuelta Espana. “Samuel ha fatto una grande Vuelta ed è un peccato, ma bisogna prendere delle decisioni dolorose” ha spiegato il Ct Minguez sull’esclusione del corridore della BMC.
Quanto a Contador, il Ct lo avrebbe voluto fortemente al Mondiale, ma è stato lo stesso Contador a chiamarsi fuori. “E’ un peccato che non ci sia, però è l’artista che decide, anche se non ti piace” ha commentato Minguez.
“Gli ho detto personalmente che lo avremmo voluto ai Mondiali, ma ha detto che non era nei suoi piani” ha spiegato il presidente federale Josè Luis Lopez Cerron.
Alla base della scelta di Contador potrebbe esserci la volontà di prepararsi per alcune corse di fine stagione, ma anche di stare fuori da una squadra che negli ultimi anni non è mai stata particolarmente tranquilla, con scambi di accuse reciproche tra i troppi big. Il percorso oltretutto non è da Contador. Ma a dire il vero non è neanche da Nibali, eppure Vincenzo ha fatto di tutto per vestire la maglia azzurra.