“Ho la possibilità di tentare di vincere un terzo Grande Giro consecutivo. È una sfida emozionante per me, posso fare qualcosa di eccezionale: per me è una motivazione completamente nuova. Sappiamo che sarebbe un’impresa eccezionale nell’era moderna vincere il Giro e il Tour nella stessa stagione, ma il modo in cui abbiamo gestito le cose quest’anno mi dà la sicurezza di poter provare”. Così, in diretta durante la presentazione del Giro d’Italia 2018, Chris Froome ha annunciato che al via da Gerusalemme il 4 maggio prossimo ci sarà pure lui e non è una presenza da poco per RCS che ha piazzato il vero colpo ancora prima del via.
Giro d’Italia 2018, tutti i big contro Chris Froome
Indiscrezioni in arrivo dall’Olanda parlando di un ingaggio per il britannico pari a 2 milioni di euro, che ha convinto lui e il Team Sky a modificare la tabella di preparazione al Tour de France 2018. Gli organizzatori non confermano e intanto se lo coccolano anche se gli avversari sanno che si dovranno inventare qualcosa di speciale. Ci saranno Fabio Aru (UAE Team Emirates) e Mikel Landa (Movistar), potrebbe riprovarci pure Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) mentre Tom Dumoulin (Team Sunweb) per ora non ha detto se difenderà la maglia rosa al via. Ma in ogni caso saranno 3546 km di battaglia vera su un percorso che ha confermato quasi totalmente le indiscrezioni delle scorse settimane.
Ventuno tappe, sei arrivi in montagna al Giro d’Italia 2018
Il Giro d’Italia 2018 prevede due crono individuali (circa 45 km in tutto) e sette tappe per velocisti, ma anche sei arrivi in salita veri. Le prime tre frazioni a partire da quella di Gerusalemme erano note, quelle in Sicilia compreso l’Etna sono confermate e poi si risalirà la Penisola con i traguardi di Praia a Mare, Montevergine e Campo Imperatore per le prime salite dure, nella Assisi-Osimo ci sarà anche l’omaggio a Michele Scarponi passando per Filottrano. Poi l’arrivo all’Autodromo di Imola e il 19 maggio la tappa del Monte Zoncolan, seguito dalla Tolmezzo-Sappada che è un saliscendi continuo. Infine la crono di Rovereto, l’arrivo ad Iseo, tre giorni di montagna con Prato Nevoso, Jafferau e Cervinia prima dello spettacolare circuito a Roma il 27 maggio con il Colosseo e i Fori Imperiali.
LE TAPPE
4/5 Jerusalem West – Jerusalem West (crono individuale) – km 9,7
5/5 Haifa – Tel Aviv – km 167
6/5 Be’er Sheva – Eilat – km 229
7/5 riposo e trasferimento
8/5 Catania – Caltagirone – km 191
9/5 Agrigento – Santa Ninfa (Valle del Belice) – km 152
10/5 Caltanissetta – Etna – km 163
11/5 Pizzo – Praia a mare – km 159
12/5 Praia a mare – Montevergine di Mercogliano – km 208
13/5 Pesco Sannita – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) – km 224
14/5 Riposo
15/5 Penne – Gualdo Tadino – km 239
16/5 Assisi – Osimo – km 156
17/5 Osimo – Imola – km 213
18/5 Ferrara – Nervesa della Battaglia- km 180
19/5 San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan – km 181
20/5 Tolmezzo – Sappada – km 176
21/5 Riposo
22/5 Trento – Rovereto (crono individuale) – km 34,5
23/5 Riva del Garda-Iseo – km 155
24/5 Abbiategrasso – Prato Nevoso – km 196
25/5 Venaria Reale – Bardonecchia – km 181
26/5 Susa – Cervinia – km 214
27/5 Roma – Roma – km 118