Giro d’Italia, difficile l’arrivo a Sorgenti del Piave
E’ sul punto di saltare uno degli arrivi in montagna che sembrava un punto fermo del Giro d’Italia 2015. Si parla dell’arrivo in salita alle Sorgenti del Piave, sopra Sappada, una tappa che doveva anche essere celebrativa della Prima Guerra Mondiale oltre che fornire un elevato contenuti tecnico. Invece la strada non è in buone condizioni e trovare i fondi per sistemarla è difficile.
“E’ difficile che la strada che collega la Val Visdende al Monte Peralba possa essere percorsa dal Giro d’Italia, servono dei lavori che costano molto” ha spiegato Renzo Minella, organizzatore locale. Davvero un peccato, visto che la salita era veramente bella, e in luogo significativo per le celebrazioni della Grande Guerra.
Potrebbe però rispuntare l’ipotesi della cronoscalata al Monte Grappa, stavolta da un altro versante, quello bellunese di Caupo di Seren, oppure in alternativa di un’altra tappa a cronometro Belluno – Feltre sulla pedemontana, o Farra d’Alpago – Cansiglio.
Bisognerà vedere anche quanto e come potrà intervenire la Regione Veneto per sovvenzionare la tappa: se il governatore Luca Zaia appoggiasse, anche economicamente, l’evento, allora potremo davvero vedere una cronometro bellunese al Giro d’Italia 2015.