Ecco un altro tassello del mosaico che compone il percorso del Giro d’Italia 2015. La corsa rosa dovrebbe tornare il prossimo anno a Cervinia, classico arrivo in quota valdostano. Quella che porta a Cervinia è una salita lunghissima, 28 km, ma dalle pendenze piuttosto pedalabili e con anche qualche tratto pianeggiante. Il prossimo luglio ci sarà una sorta di prova generale con la tappa del Giro della Valle d’Aosta dilettanti, che arriverà a Cervinia dopo aver scalato anche il San Panthaleon, salita di 16 km al 7%. La tappa del Giro d’Italia 2015 potrebbe disegnare lo stesso finale che il prossimo 17 luglio sarà pedalato dai dilettanti.
Il Giro d’Italia è già arrivato per tre volte a Cervinia. La prima fu nel 1960, quando vinse Addo Kazianka. Nel 1997 la tappa di Cervinia fu decisiva per la classifica finale del Giro d’Italia. Fu sulla salita valdostana infatti che Ivan Gotti rovesciò a proprio favore il Giro strappando la maglia rosa a Pavel Tonkov, fin lì dominatore della corsa. Gotti attaccò sul San Panthaleon andando a vincere tutto solo sul traguardo di Cervinia.
L’ultima volta del Giro d’Italia a Cervinia è recentissima. Fu due anni fa, il Giro vinto da Ryder Hesjedal, ed anche quella tappa fu importantissima per le sorti della classifica. La vittoria andò a Andrey Amador con una fuga da lontano, ma Hesjedal, sottovalutato dagli altri uomini di classifica, riuscì a guadagnare 24” su Joaquim Rodriguez. Secondi che alla fine risulteranno determinanti, visto che Hesjedal vinse quel Giro con soli 16” sullo spagnolo.