Contador, innamorato del Giro
Dalle pagine di As, Alberto Contador è tornato a parlare di Giro d’Italia ormai in prossimità dello sbarco in LIguria per la partenza della corsa. Contador ha spiegato il suo rapporto con il Giro e con l’Italia: “In Italia mi hanno sempre trattato in maniera incredibile. Quando sono andato al Giro nel 2008 ho conosciuto per la prima volta la passione degli italiani. Mi hanno chiamato all’ultimo, sono andato perchè l’organizzazione non avrebbe dato la wildcard alla squadra se non ci fossi stato io. Ero andato per correre una settimana, ma alla fine sono rimasto ed ho vinto. E’ incredibile come il pubblico mi ha sostenuto, anche più dei corridori italiani, da quel momento è stata una cotta”.
Ma Contador ha fatto anche diverse interessanti considerazioni tecniche sulla corsa: “Il Giro è diverso. Ci sono molte squadre che si prendono la responsabilità della corsa. Al Tour de France siamo sempre noi, la Sky e poche altre, qui invece ci sono diverse piccole squadre italiane, squadre di scalatori, che attaccano quando non te l’aspetti. Un’altra cosa diversa è il meteo, siamo a maggio e quando si scalano salite oltre i duemila metri spesso si trovano freddo, pioggia e neve. Ma bisogna adeguarsi ed essere pronti a tutto”.
Uran, squadra da classiche per il Giro d’Italia
Tra tanti squadroni, Astana, Tinkoff e Sky, c’è uno dei grandi favoriti per la corsa alla maglia rosa che arriverà in Italia con una formazione decisamente poco da corsa a tappe. E’ Rigoberto Uran con la sua Etixx Quickstep. Lo squadrone belga ha designato Bouet, De La Cruz e Serry come gregari del corridore colombiano per le tappe di montagna, un trio decisamente meno qualitativo rispetto a quelli che sosterranno Contador (Kreuziger, Basso, Rogers), Porte (Konig, Nieve, Siutsou) e Aru (Cataldo, Landa, Sanchez).
Il resto della Etixx sarà composto da uomini veloci, corridori da classiche. Ci sarà il debutto di Tom Boonen, tornato a correre in Turchia dopo un mese e mezzo di stop per la caduta alla Parigi Nizza. Meersman sarà protetto in alcune tappe da volata ridotta e potrà contare su Sabatini e Keisse, due forti passisti veloci. Il nono posto è stato assegnato al giovane ceco Vakoc, al debutto in una grande corsa a tappe. Non è proprio la formazione migliore per un corridore che va al Giro per vincerlo o almeno per confermarsi sul podio. Ma già dall’inverno e dal ciclomercato si era capito che il progetto grandi giri avviato dalla Etixx poteva già essere al capolinea.
Nuova maglia per la Southeast
Al Giro d’Italia debutterà la nuova maglia scelta dal Team Southeast di Alessandro Petacchi. Il colore predominante diventerà il bianco, al posto del grigio.
Ghirotto torna in moto per Radio Rai
Anche quest’anno l’ex professionista ed attuale team manager della Bianchi mtb, Massimo Ghirotto, tornerà a commentare la corsa rosa dalla moto per Radio Rai. Dall’altra moto interverrà Massimo Brughini, mentre dalle postazioni all’arrivo racconteranno la corsa Emanuele Dotto e Giovanni Scaramuzzino. Il Giro d’Italia sarà in radio a partire dalle 14 con collegamenti nella trasmissione A tutto campo, e poi in diretta dalle 16.30 alle 17.30. Sabato e domenica ci saranno frequenti collegamenti in Tutto il calcio minuto per minuto. Alle 21 in Zona Cesarini si tornerà a parlare di Giro d’Italia, con le pagelle di Ghirotto.