Giro d’Italia 2015, anteprima percorso

Ancora non siamo all’edizione 2014 ma già sono molte le anticipazioni che circolano a proposito del percorso del Giro d’Italia 2015. Il Giro del prossimo anno celebrerà la Grande Guerra, in occasione del centenario dell’entrata italiana nel conflitto. Saranno diverse quindi le tappe che toccheranno luoghi storici della Prima Guerra Mondiale, evidentemente nel nordest del paese.

I punti fermi del percorso del Giro d’Italia 2015 sono ovviamente pochi, mancando oltre un anno alla corsa. Per la partenza è ancora tutto in ballo: si era parlato di Venezia, con una cronometro sulla falsariga di quella del Giro ’78, quando Vincenzo Torriani portò la corsa fino in Piazza San Marco con le passerelle a scavalcare i canali. Ma anche la Liguria ha presentato un progetto interessante che coinvolgerebbe Milano, e che vedrebbe il Giro d’Italia 2015 partire dalla città lombarda nell’anno dell’Expo. La corsa andrebbe poi a Genova per continuare con una cronometro sulla ciclabile del Parco Costiero di Ponente. L’altra proposta ligure riguarda una tappa di media montagna, una tappa “difficile e bella” tra i parchi del territorio. Tornando in Lombardia anche Desio, in Brianza, vorrebbe un arrivo di tappa.

Il Giro d’Italia 2015 torna sul Mortirolo

Ovviamente c’è grande interesse per conoscere qualche anticipazione sulle tappe di montagna. Si parla di possibili ritorni di due salite mitiche e durissime, Plan di Corones e Mortirolo. Per il Mortirolo si parla di una tappa che comprenderebbe anche l’inedita salita di San Rocco, tra Stazzona ed Aprica. Sulle Dolomiti Bellunesi dopo il grande successo della tappa sulle Tre Cime dell’anno scorso, si cercherà di portare la corsa alle Sorgenti del Piave, oppure a Monte Piana. Sempre nel quadro della memoria della Grande Guerra spunta l’ipotesi di un arrivo sul Passo Vezzena, nelle Prealpi Vicentine. Sempre nel vicentino è forte la candidatura per un arrivo in salita a Monte Berico.

Sempre nel nordest anche Bibione è interessata al Giro d’Italia 2015 per avere un arrivo di tappa, mentre Noale vorrebbe una partenza.

Scendendo al centro Italia sembra certo l’arrivo di tappa a Sulmona. Al sud sono invece candidate ad una tappa Torre del Greco e Palmi. Dall’estero arriva l’interesse di Lugano.

Ancora da decifrare anche la conclusione del Giro d’Italia 2015. Per Venezia c’è infatti una doppia possibilità: se non fosse scelta per la partenza potrebbe entrare in gioco per la tappa finale. Si potrebbe allora ipotizzare un finale con l’ultima tappa di montagna da Noale alle Sorgenti del Piave e poi gran finale a Venezia, con una formula ancora da capire. Non dovesse essere Venezia il traguardo finale allora potrebbe entrare in gioco Milano, mentre è stata avanzata una proposta pure da Torino.

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