La reazione d’orgoglio di Fabio Aru. Dopo tanta sofferenza lo scalatore sardo ha trovato uno sprazzo di classe a Cervinia, nel tappone valdostano con tre salite infinite, Saint Barthelemy, Saint Pantaleon e Cervinia. Il controllo stretto di Contador su Landa ha di fatto liberato l’attacco di Aru sulla salita finale che è andato a vincere davanti al solito generoso Hesjedal. Ora Aru torna al secondo posto della classifica.
La tappa che ha portato il Giro in Val d’Aosta è stata ancora una volta veloce, con una partenza a 50 all’ora. Alla fine dopo una bella battaglia sono riusciti ad andare in fuga Carlos Betancur, Matteo Montaguti (AG2R), Marek Rutkiewicz (CCC), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Giovanni Visconti (Movistar Team), Esteban Chaves (Orica-GreenEdge), Pavel Kochetkov (Katusha), Nick van der Lijke (LottoNL-Jumbo) , Vasil Kirijenka (Team Sky).
Con la Astana a prendere fin da subito il comando del gruppo, la corsa ha assunto un andamento molto lineare. Davanti Visconti si è dimostrato il più forte andando a prendersi il Gpm di Saint Barthelemy, restando poi tutto solo sulla salita di Saint Pantaleon. Ma con la Astana ben decisa e fortissima in testa al gruppo, la sorte della fuga è sempre stata segnata. Dopo aver scollinato il Saint Panthaleon con un paio di minuti, infatti Visconti ha dovuto arrendersi sulla lunghissima e pedalabile salita finale verso Cervinia, ripreso a 11 km dall’arrivo dal gruppo sempre guidato dagli Astana.
Siutsou (Aky) ha aperto subito dopo le ostilità, ma è stato l’atteso attacco di Landa a spaccare la corsa. Contador (Tinkoff) gli si è subito messo alle calcagna senza lasciargli spazio. La maglia rosa ha fatto capire chiaramente di non voler lasciar andare via Landa, ma di non inseguire tutti gli altri. Così Hesjedal (Cannondale) ha potuto andare all’attacco, e la Astana vedendo bloccato Landa dalla marcatura di Contador ha deciso di muovere un Aru oggi decisamente in ripresa rispetto agli ultimi giorni. Non è stato un attacco formidabile quello di Aru, ma di fatto la corsa si è racchiusa in un duello Aru – Hesjedal, e questo è bastato per il sardo.
In gruppo infatti sono stati Kruikswijk (Lotto Jumbo) e Konig (Sky) a dettare il loro ritmo, decisamente blando, con Contador che si è accontentato di aver inibito Landa. L’olandese e lo slovacco si sono giocati così l’occasione di distanziare Trofimov (Katusha) e Amador (Movistar), oggi in difficoltà nella corsa alla top five.
Davanti Aru ha faticato un po’ ad tornare su Hesjedal, ma poi ha trovato una bella fiammata con cui ha messo alle corde il canadese. Rimasto da solo al comando Aru ha ritrovato maggior vigore, mentre Hesjedal si è intestardito sul solito rapportone. Dietro il passo è rimasto modesto, tanto da consentire ad Uran (Etixx) di rientrare e partire al contrattacco. Tutto a favore di Aru, che ha firmato così il traguardo di Cervinia come rinascita dopo una settimana di sofferenza pura. Ma Campioni si diventa anche così, soffrendo, restando a galla e superando i momenti difficili. Per Aru prova superata e bella ricompensa con questa vittoria di tappa.
Il gruppetto ha perso ben 1’18”, senza neanche gli abbuoni, presi da Hesjedal e Uran. Tanto basta per riportare Aru al secondo posto della classifica generale ai danni di Landa. Un sorpasso in verità orchestrato da Contador che ha gestito e deciso la tappa. Amador ha salvato la sua quarta piazza in classifica, mentre Konig ha scavalcato Trofimov, e Hesjedal ha fatto altrettanto con Caruso. Per Hesjedal un’ultima settimana di Giro davvero eccellente: chissà quanti rimpianti ci saranno in casa Cannondale per tutti quei minuti buttati all’inizio senza i quali il canadese sarebbe comodamente quarto.
Classifica di tappa
1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 6:24:13
2 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:28
3 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:10
4 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:18
5 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
7 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
8 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:01:21
9 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:01:24
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:02:24
11 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:27
12 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
13 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:49
14 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
15 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
16 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
17 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:04:43
18 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:05:14
19 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
20 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
Classifica generale
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 78:48:40
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:37
3 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:05:15
4 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:08:10
5 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:10:47
6 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:11:11
7 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:05
8 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:12:14
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:12:53
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:15:07
11 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:16:58
12 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:18:43
13 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:25:11
14 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:28:11
15 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:30:40
16 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:34:47
17 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:36:49
18 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:42:28
19 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:57:18
20 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 1:10:46 .
Classifica a punti
1 Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing 159 pts
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 142
3 Elia Viviani (Ita) Team Sky 134
4 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 128
5 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 111
Classifica Gpm
1 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 125 pts
2 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 109
3 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 107
4 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 76
5 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 75.