Giro 2015, Diego Ulissi a Fiuggi
Un anno sofferto e poi a chiudere un cerchio riecco la gioia al Giro d’Italia. Diego Ulissi è tornato a vincere alla corsa rosa, là dove un anno fa era cominciato il suo calvario e la squalifica di nove mesi. Sul traguardo in pendenza di Fiuggi il livornese ha messo in fila Lobato e Gerrans consegnando alla Lampre la seconda vittoria di questo inizio Giro.
La tappa fiume da Grosseto a Fiuggi, ben 264 km, è diventata ancora più infinita per colpa del vento, che ha spirata con forza in maniera contraria per buona parte del percorso.
L’attenzione alla partenza si è concentrata su Alberto Contador, che dopo la caduta di ieri ha continuato il suo Giro d’Italia correndo senza apparenti problemi nonostante la lussazione alla spalla. La Tinkoff l’ha tenuto sempre nelle primissime posizioni e la maglia rosa non è sembrata a disagio.
Dopo pochi km si è formata la fuga con Bandiera (Androni), Boem (Bardiani), Mihaylov (CCC) e De Negri (Nippo-Vini Fantini), più o meno sempre le stesse squadre che ci stanno provando con grande merito ogni giorno.
I quattro hanno guadagnato una decina di minuti, con la Tinkoff che più avanti è stata sostituita alla guida del gruppo dalla BMC di Gilbert, la Movistar di Lobato e la Trek di Felline. Non le squadre dei velocisti puri, ma di cacciatori di classiche e finisseur visto il finale di Fiuggi in pendenza. La fuga si sciolta dopo più di 200 km di fatica, con ancora la Tinkoff a scortare Contador negli ultimi 20 km ricchi di saliscendi. I velocisti si sono fatti da parte, ma Greipel (Lotto Soudal) ha voluto lottare fino alla fine. Superata la parte più difficile della salita verso Fiuggi, il tedescone ha risalito per portarsi davanti all’ultimo km, di nuovo in salita al 3-4%. Ma qui le sue speranze sono svanite come da copione. La Lampre si è organizzata per Sacha Modolo, ma il velocista veneto si è rialzato senza energie al momento di sprintare. Dall’altro lato della strada è sbucato allora Ulissi, che ha preparato lo sprint in maniera autonoma rispetto ai compagni. Diego è partito con forza e Lobato (Movistar) non è più riuscito a controbattere al suo spunto. Una vittoria carica di emozione e significato per Ulissi, che da qui può finalmente riprendere il discorso interrotto.
Buon secondo posto per Lobato, poi Gerrans, oggi preferito a Matthews in casa Orica come uomo protetto, quindi Belletti e Battaglin. Ha deluso Gilbert in un arrivo che sembrava ideale per lui. Per Contador la giornata si è conclusa positivamente: il giorno più critico è superato, ora la prova del nove domani nell’arrivo in salita di Campitello Matese.
https://www.youtube.com/watch?v=KV8kAt6bjPo
1 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 7:22:21
2 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
3 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
7 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
8 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
9 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
10 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha.
Classifica generale
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 27:42:00
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18.