Giro 2015, Benat Intxausti a Campitello Matese
Contador c’è. E’ il responso più importante dell’arrivo in salita più duro di questa prima settimana di Giro d’Italia, quello di Campitello Matese. Accerchiato dagli Astana e dagli Sky, la maglia rosa si è difesa con sicurezza, pur senza mai passare al contrattacco. La tappa è andata a Benat Intxausti, che uscito subito dalla classifica, si è preso una bella rivincita con una fuga da lontano.
La corsa è stata battagliata, e per certi versi anche abbastanza strana. L’inizio sotto la pioggia è stato movimentato: il gruppo si è spezzato e Contador ne ha approfittato per guadagnarsi due secondi ad un traguardo volante. Poi si è formata la fuga di giornata, con Kruijswijk inseguito da 11 corridori: Betancur, Pellizotti, Bongiorno, Samoilau, Reichenbach, Niemec, Intxausti, Finetto, Danielson, Zakarin e Vandewalle. L’olandese non ha atteso il gruppetto proseguendo la sua fatica solitaria e dietro è partita la battaglia tra gli altri attaccanti. Pellizotti, Vandewalle e Betancur sono riusciti a raggiungere Kruijswijk dopo il Gpm di Forca d’Acero, anche se poi il friulano si è rialzato.
La fase d’avvicinamento alla salita finale di Campitello Matese ha lanciato il ritmo del gruppo che ha mangiato minuti su minuti agli attaccanti. Ma i 4 minuti di distacco sono risultati decisivi, grazie alle buone doti di scalatore di diversi fuggitivi. Kruijwsijk, Betancur e Vandewalle si sono spenti uno dietro l’altro dopo questa esagerata fatica della fuga nella fuga. Intxausti e Reichenbach si sono dimostrati i più forti tra gli altri e si sono portati al comando nella seconda parte di scalata. Intxausti poi ha attaccato lo svizzero nel finale riuscendo a fare la differenza e volare verso il successo.
In gruppo è stata la Astana di Aru a tenere in mano la corsa per tutta la scalata a Campitello Matese. Poi a 5 km dall’arrivo Aru ha deciso di rompere gli indugi con un primo attacco, trovando la pronta reazione di Porte e Contador, ed anche di un ritrovato Uran a ricomporre il poker dei big della vigilia. I quattro si sono studiati favorendo i rientri di altri corridori e la Astana ne ha approfittato per sganciare Mikel Landa. Il basco ha costretto la Sky ad uscire allo scoperto per non perdere troppo terreno, finchè Aru e Porte hanno nuovamente provato nel finale a cogliere qualche difficoltà di Contador. Ma la maglia rosa, pur senza mai rilanciare come nel suo stile, non è mai sembrata in affanno. Landa ha concluso al secondo posto, con un piccolo margine sul gruppetto di Aru, Contador, Porte, Uran e Cataldo, con Cunego e Caruso leggermente più dietro.
Ora in classifica Contador ha 4” su Aru e 22” su Porte, con gli Astana in pressing anche con Cataldo e Landa subito a seguire. Una situazione davvero interessante a livello strategico. Contador sembra in deciso recupero dopo la botta di due giorni fa, certamente non è al top, ma ha risposto più che bene. Semmai è la squadra che non ha dato le risposte attese: Rogers e Basso si sono staccati abbastanza presto ed anche Kreuziger non è rimasto nella mischia quando il gruppo si è ridotto ad una quindicina di corridori. Davvero troppo poco per una squadra che si presentava come una corazzata e che deve fronteggiare una Astana a livelli stellari e una Sky in grande ripresa. Saranno proprio le squadre, la forza di due gruppi come Astana e Sky, a poter dare l’opportunità di dare una svolta a questo Giro d’Italia nella seconda e soprattutto terza settimana.
1 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 4:51:34
2 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:20
3 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:31
4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:35
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Richie Porte (Aus) Team Sky
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
9 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:45
10 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team .
Classifica generale
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 32:40:07
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:04
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:22
4 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:30
5 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:42
6 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:00
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:01:16
8 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:24.