Nairo Quintana sigilla il Giro d’Italia
All’interno video e 7 interviste – Nella cronoscalata del Monte Grappa arriva il sigillo finale di Nairo Quintana. Il colombiano ha avuto ragione di uno straordinario Fabio Aru in uno spettacolare duello tra giovani fenomeni. Il colombiano conquista la tappa per 17”, mentre Aru sale sul podio virtuale e insidia anche il secondo posto di Uran. Più dietro Rolland e Pozzovivo, ormai lontani dalla corsa al podio, in difficoltà Majka e Evans.
Come era facilmente prevedibile questa cronoscalata al Monte Grappa è stata la tappa che ha fatto i distacchi maggiori di tutto il Giro. 26 km, di cui i primi 8 in piano e poi la lunga salita verso Cima Grappa, una prova davvero durissima. La particolarità del percorso ha consigliato a tutti gli uomini di alta classifica di partire con la bici da crono e cambiare con quella normale da strada all’inizio della salita.
I primi km non sono stati particolarmente significativi, con solo un dritto di Majka in una delle prime curve da segnalare. La corsa vera si è fatta sulla salita, quando Fabio Aru ha cominciato il suo spettacolo fatto di continui rilanci sui pedali. Più compassata l’azione di Nairo Quintana, che in alcuni frangenti è sembrato in difficoltà rispetto al brillante incalzare del corridore della Astana. L’intertempo di metà salita ha consegnato alla maglia rosa 8” di vantaggio, mentre Uran è passato a 36”, Rolland a 51” e Pozzovivo ad un minuto. Distacchi già importanti, ma che la parte restante di salita, ancora più dura e al culmine di uno sforzo davvero difficile da gestire, ha accentuato ancora.
Aru ha continuato a sgambettare con il rapporto agile senza perdere una battuta e Quintana è sembrato ritrovare maggior potenza nei km finali. Uran invece ha cercato di salvarsi con il rapporto agile, ma senza trovare la forza di farlo girare con vera efficacia. Rolland e Pozzovivo non hanno avuto la continuità per andare oltre una prova discreta, ma che ormai li vede decisamente sconfitti nella corsa al podio.
Aru ha scavalcato con brillantezza disarmante le ultime pendenze issandosi al primo posto provvisorio. Ma Quintana ha saputo ben gestire gli ultimi km in cui ha ritrovato un passo convincente e all’arrivo ha abbassato il tempo del sardo di 17”. Un sigillo sul Giro d’Italia, che non ammette repliche e deve cancellare ogni residuo di polemica, ma anche una prova da fuoriclasse di Aru che in certi frangenti è piaciuto anche di più del colombiano.
Uran si è difeso alla meglio, ma decisamente un gradino sotto ai due protagonisti di oggi, arrivando a 1’26”, poi Rolland a 1’57”, Pozzovivo a 2’24” e un bravo Pellizotti che in queste cronoscalate riesce sempre a dare il meglio di sè. Majka, raggiunto nel finale da Aru, ha probabilmente anche pagato qualche problema fisico accusato ieri, mentre Kelderman esce sconfitto ma non ridimensionato. Decisamente negativa invece la crono di Evans, a 4 minuti e mezzo, e di Hesjedal, ad oltre 5 minuti.
Ora è il momento dello Zoncolan, quasi una passerella per la maglia rosa Quintana, mentre Uran dovrà guardarsi dall’arrembante Aru distante ormai solo 41”. Lontani appaiono Rolland e Pozzovivo, con il francese che siamo certi però infiammerà la corsa. E in ogni caso il Kaiser Zoncolan regalerà un’altra giornata di grande spettacolo.
LE INTERVISTE
Nairo Quintana: “Sono molto contento, era importante per me vincere questa tappa. La cronoscalata è la mia specialità, non potevo non vincere questa tappa, soprattutto perchè è arrivata la mia famiglia dalla Colombia. Ho fatto il cambio di bici con molta tranquillità. Ho cambiato anche il casco, sapevo che mi avrebbe aiutato perchè è più leggero e areato di quello da crono. Lo avevamo preparato bene ed è stato perfetto. Penso di aver dato alla gente quello che voleva vedere di me. Domani è la tappa decisiva, vedremo come controllare la corsa. Ho già visto lo Zoncolan, mi piace molto, anche se la seconda parte non l’ho fatta perchè era nevicato. E’ il tipo di salita che mi piace. In questo Giro ci sono tanti giovani, come Aru, Majka e io, ce ne sono altri che non sono al Giro come Kwiatkowski, ma i nostri rivali nei grandi giri hanno molta più esperienza di noi e dobbiamo migliorare per competere con loro. Però questo è un segnale che possiamo essere il futuro per le corse a tappe. E io ho confermato che posso vincere una corsa di tre settimane, prima era un’incognita, ora no”
Fabio Aru: “E’ stato uno sforzo enorme, un’ora sempre al limite. Non ho mai pensato che sarei salito sul podio del Giro. Ho lavorato duramente per tutto l’inverno facendo tanti sacrifici e questo è stato ripagato. Ma fare così bene è nuovo anche per me. Sono giovane ma ho imparato che le corse a tappe finiscono solo al traguardo dell’ultima tappa. Sono felice del risultato, ma devo rimanere concentrato per la tappa dello Zoncolan”
Rigoberto Uran: “Ho preparato la crono molto bene. Al primo intermedio ero secondo, poi ho preso il mio ritmo in salita. Ho dato tutto e credo di aver fatto una buona prestazione in una tappa molto difficile. Domani sarà un’altra tappa difficile, faremo del nostro meglio per lottare fino alla fine”
Domenico Pozzovivo: “Ho fatto il massimo e sono contento della mia prestazione. Quintana e Aru erano imbattibili oggi. Questo risultato mi permette di entrare nei primi 5 in classifica. Cercherò di mantenere la posizione domani, ma anche di vincere la tappa, uno dei nostri obiettivi dall’inizio del Giro”
Wilco Kelderman: “Non potevo fare di più, sono contento di essere ancora ottavo. Questo è il mio posto in questo Giro d’Italia, i primi sono semplicemente più forti. Nella prima parte pianeggiante ho cercato di risparmiare un po’ di energie, non volevo partire troppo forte. Non ho cambiato bici perchè poi ci si deve di nuovo abituare alla nuova bici. Domani cercherò di recuperare una posizione in classifica. Ho Evans a 4”, vado per il settimo posto in classifica”
Lars Michalesen, Ds Tinkoff: “Prima della tappa Majka ha avuto nuovamente problemi di stomaco e questo ha ovviamente inciso sulla prestazione. E’ un modo triste di perdere posizioni, ma è così. Possiamo sperare che si riprenda per la tappa di domani, vedremo quali saranno le sensazioni”
Stefano Pirazzi: ”La salita finale in mezzo a due ali di folla era veramente dura. Sono salito sempre con il mio passo cercando di non strafare specie nella prima parte. Un 12° posto che mi soddisfa considerando chi mi è arrivato davanti, unico rammarico di essere arrivato a pochi secondi dalla top-10”.
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 1:05:37
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:17
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:26
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:01:57
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:24
6 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:03:22
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:03:28
8 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:03:48
9 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol 0:04:00
10 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:04:10
11 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:04:26
12 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 0:04:34
13 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:04:42
14 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani-CSF 0:04:46
15 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
16 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:04:52
17 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF 0:05:11
18 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
19 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:20
20 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:05:22
21 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:05:26
22 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:05:28
23 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani-CSF 0:05:29
24 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:05:33
25 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:05:35
26 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:05:39
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:05:53
28 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar 0:06:14
29 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:06:15
30 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli .
Classifica generale
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 79:03:45
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:07
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:48
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:26
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:06:16
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:06:59
7 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:09:25
8 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:09:29
9 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:10:11
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:13:59
11 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:22:33
12 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:24:29
13 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:28:37
14 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:30:26
15 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:31:09
16 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:33:35
17 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:37:34
18 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:45:48
19 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:47:45
20 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:52:42
21 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:53:10
22 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:55:06
23 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:55:26
24 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:56:59
25 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:58:47
26 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 1:02:37
27 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:06:25
28 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 1:07:07
29 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 1:08:05
30 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:10:31.
Classifica a punti
1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 251 pts
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 225
3 Elia Viviani (Ita) Cannondale 173
4 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida 161
5 Ben Swift (GBr) Team Sky 130
Classifica Gpm
1 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 173 pts
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 88
3 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 86
4 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol 79
5 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia 69
Classifica giovani
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 79:03:45
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:48
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:06:59
4 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:09:29
5 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:53:10.