Ultimo giorno d’attesa per il Giro d’Italia 2014. Stasera sarà il momento della presentazione delle squadre (con uno speciale su Rai Tre dalle 16 e la diretta su Rai sport2 dalle 19.30), poi domani dalle 18.50 si correrà con la cronosquadre d’apertura.
Intanto la vigilia è il momento delle attese e delle speranze, dei sogni rosa dei 198 corridori al via. RCS Sport ha organizzato una conferenza stampa con tutti i corridori più attesi, dai favoriti per la vittoria finale Quintana, Rodriguez, Evans, fino ai velocisti e cacciatori di tappe più attesi.
Ecco i passi più importanti tra le dichiarazioni dei corridori.
Nairo Quintana (Team Movistar): “Per la prima volta nella storia ci sono due colombiani favoriti al Giro. Credo che tutti quelli che sono seduti a questo tavolo abbiano più o meno le stesse possibilità di vincere. La corsa metterà ognuno al suo posto.”
Joaquin Rodriguez (Team Katusha): “Ci sono 6 corridori a questo tavolo e credo che siamo solo sei perchè non ci saremmo stati in numero maggiore. Credo ci siano opportunità per tutti, sarà probabilmente una lotta molto aperta e una corsa moltodivertente. Il livello è davvero molto alto.”
Michele Scarponi (Team Astana): “L’Astana é venuta al Giro con una squadra a mio avviso molto forte che ritengo possa essere competitiva su vari fronti. Io sono il capitano ma c’è anche Fabio Aru, che ha un grande talento e diventerà uno dei corridori più forti per le corse a tappe: lui non sarà solo in mio supporto bensì avrà anche l’opportunità di giocarsi le sue carte.”
Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step): “Le tappe irlandesi saranno molto importanti per via del vento, della difficoltà dei percorsi e forse anche del freddo. E come sempre sarà il più regolare a portare a casa il trofeo del vincitore.”
Nicholas Roche (Team Tinkoff – Saxo): “Aspetto questo momento da molti mesi. Sono molto eccitato di essere qui e non vedo l’ora di cominciare dopo un’attesa così lunga. Non credo ci siano grossi vantaggi ad essere il “ragazzo di casa”, ma sarà certamente un grandissimo evento, a partire dalla presentazione delle squadre.”
Daniel Martin (Team Garmin Sharp): “Il Giro è il mio grande obiettivo e spero di fare il meglio possibile. Sarò il capitano della mia squadra e vedremo come andranno le cose nei primi giorni per decidere se puntare alla classifica generale o alle vittorie di tappa.”
Cadel Evans (BMC): “È la prima volta che vengo in Irlanda del Nord, credo sarà tutto molto interessante. Il vento sicuramente inciderà e credo che in queste prime tappe la lotta tra noi uomini di classifica sarà concentrata sul non perdere secondi piuttosto che sul guadagnarne.”
Marcel Kittel (Team Argos Shimano): “Comincia ora la seconda parte della mia stagione. Credo di aver avuto una buon inizio d’anno in primavera. Ci tengo molto a fare bene e non vedo l’ora di iniziare questa mia prima esperienza al Giro e credo che, con il
prezioso supporto della mia squadra, potremmo fare molto bene.”Nacer Bouhanni (FDJ.fr): “Per vincere allo sprint ci vuole una squadra molto forte che sia in grado di portarti avanti nel momento giusto. Non sono ancora riuscito a vincere una tappa in un grande Giro e spero di riuscirci al Giro. ”
Ben Swift (Team Sky): “Ho saputo di correre il Giro solo due settimane fa ma, nonostante ciò, credo di presentarmi al via in una buona condizione di forma. È una buona opportunità per me per vedere di cosa sono capace.”
Moreno Moser (Team Cannondale): “C’è un grande interesse intorno a me perchè sono passati 30 anni da quando mio zio (Francesco Moser) vinse il Giro d’Italia. Onestamente io non pensavo neanche a questa cosa. Sono contento di essere al via del Giro d’Italia e mi giocherò le mie carte al meglio.”
Diego Ulissi (Team Lampre – Merida): “Tutti sanno chi sono i favoriti. In squadra i capitani sono Cunego e Niemiec per quel che riguarda la classifica generale. Il mio obiettivo è di vincere almeno una tappa.”