Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo

Giro d'Italia 2014 Barbaresco Barolo, altimetria
Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, altimetria

Giovedì 22 maggio 12° tappa Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo (Cronometro individuale) 41.9 km

La cronometro individuale Barbaresco Barolo è una delle tappe più importanti del Giro d’Italia. Il suo destino è stato un po’ particolare: rispetto alla presentazione ufficiale dello scorso ottobre il tracciato è stato completamente cambiato per accontentare le richieste della Regione. Obiettivo mostrare il più possibile le zone dei vigneti di questo territorio. Il percorso nuovo è molto diverso rispetto all’originale, più corto di 4 km ma soprattutto con una salita nella prima parte.

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, la cronotabella

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, 12° tappa – Il percorso

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, planimetria

Doveva essere una cronometro molto favorevole ai passisti, per bilanciare le tante salite dell’ultima settimana. Invece le modifiche apportate al percorso hanno disegnato una crono un po’ più difficile. La tappa anzichè nella zona a nord del Tanaro andrà a cercare la parte più collinare a sud. Dopo la partenza di Barbaresco si salirà subito per circa 12 km fino a Boscasso, piccola frazione di Benevello, passando per Treiso. Una salita morbida, con un dislivello di poco superiore ai 300 metri. A Manera si comincia a scendere verso Alba. Una discesa facile, con solo un tratto che presenta alcuni tornanti dopo circa un paio di km. Per il resto sarà un ritorno velocissimo verso Alba. Qui inizierà una fase pianeggiante che porterà verso Castiglione Falletto con un’altro dislivello, più breve, da superare. Si scenderà ancora per affrontare quindi il dentello finale che porterà al traguardo di Barolo. E’ una cronometro certamente più difficile e tecnica rispetto alla prima stesura.

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, 12° tappa – Il territorio

La tappa è dedicata ai grandi vini di questo territorio, ma le Langhe sono anche terra di tartufi, di romantiche colline e imponenti castelli attorno ai quali sono sorti vigneti e cantine. E’ la terra di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, dalle atmosfere magicamente malinconiche.

Barbaresco e Barolo sono state tra le prime denominazioni riconosciute in Italia, fin dal 1966. Entrambi sono prodotti esclusivamente con vitigni Nebbiolo. Il paese di Barolo fu per secoli un feudo dei Falletti che vi costruirono il proprio castello. Il vino che prende il nome dal paese è spesso chiamato “vino dei re e re dei vini”.

La capitale storica delle Langhe è però Alba città che conserva un sapore che è insieme medioevale e sabaudo. Fulcro del centro storico è piazza Risorgimento su cui sorge anche il Duomo, un bell’esempio di chiesa gotica ricavata da una precedente struttura romana. La vera perla di Alba è però il tartufo, per la quale è conosciuta in tutto il mondo. Qui ogni anno in ottobre si svolge la Fiera del Tartufo a rilevare l’unicità del tartufo bianco d’Alba.

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, 12° tappa – GPM

km 12.4 – Boscasso – m 650 (4ª cat.)

Giro d’Italia 2014 Barbaresco Barolo, 12° tappa – La storia

Molte volte il Giro è arrivato nelle Langhe. Ricordiamo la vittoria di Alessandro Petacchi ad Alba nel 2004. Sempre da Alba partì invece la seconda tappa del Giro 2011 ed anche in quell’occasione fu Petacchi poi a vincere sul traguardo di Parma.

Exit mobile version