Giro 2014, Michael Rogers sullo Zoncolan

All’interno video e 10 interviste – La seconda vittoria di tappa di Michael Rogers. Il sicuro approdo in rosa di Quintana e la bella difesa del secondo posto di Rigoberto Uran su uno stanco Fabio Aru. Sono i verdetti del Monte Zoncolan, l’ultima montagna della corsa rosa che non ha ribaltato la situazione di classifica disegnata dal Grappa.

E’ stata probabilmente la scalata meno spettacolare e avvincente nella fresca storia dello Zoncolan, un po’ per la situazione di classifica già ben delineata. Un po’ per le fatiche accumulate al termine di un Giro durissimo che hanno reso ancora più difficile fare quella selezione che già non è mai particolarmente evidente in montagne estreme come lo Zoncolan.

La tappa è stata comunque molto combattuta e percorsa a velocità elevatissime. Nelle prime fasi si è staccato un bel gruppo di 14 corridori: Serry (Omega), Cataldo (Sky), Arashiro (Europcar), Belkov (Katusha), Bongiorno (Bardiani), Bookwalter (BMC), Cattaneo (Lampre), Domont (AG2R), Geschke e Preidler (Giant), Hondo e Zoidl (Trek), Monsalve (Rabottini), Pellizotti e Rodríguez (Androni), Monfort (Lotto), Roche e Rogers (Tinkoff) e Tjallingii (Belkin).

Sulla prima salita di Passo Pura anche Chalapud (Colombia) è uscito dal gruppo e dopo una faticosissima rimonta ha coronato il suo inseguimento ai fuggitivi. Intanto la Movistar ha gestito con grande pragmatismo la corsa, facendo un ritmo costante, lasciando a riposo diversi uomini per il finale e facendo prendere spazio alla fuga.

Sulla seconda salita di Sella Razzo Rolland (Europcar) ha provato a saggiare le forze degli avversari insieme a Pozzovivo (AG2R), ma la situazione si è subito calmata e nella successiva discesa verso Ovaro il gruppo ha rallentato. La fuga così ha potuto cominciare lo Zoncolan, la salita più dura d’Europa, con sette minuti di vantaggio e la grande occasione di giocarsi il successo. Il gruppetto si è subito scremato, con Rogers, Pellizotti e Bongiorno rimasti davanti quando è cominciato il vero inferno, i cinque km al 15% di media dopo il paese di Liariis. Pellizotti non è poi riuscito a tenere il ritmo di Bongiorno e Rogers, ma la tappa ha avuto un clamoroso epilogo.

Tantissima gente sullo Zoncolan

Bongiorno è stato danneggiato ormai a 2 km dall’arrivo da uno spettatore che l’ha spinto costringendolo a frenare per non tamponare Rogers. Il corridore della Bardiani ha perso l’equilibrio, ha dovuto fermarsi e ripartire e Rogers, che neanche si è accorto dell’incidente, ha fatto il vuoto. L’australiano ha dimostrato nel finale di avere una marcia in più, issandosi con sicurezza sugli ultimi tornanti, ma l’episodio ha chiaramente inciso tantissimo sul finale di Bongiorno, che alla fine si è visto scavalcare anche da Pellizotti. Un episodio censurabile, che purtroppo era nell’aria: troppa l’esuberanza di alcuni scalmanati nel pubblico, tanto più su una salita dalle pendenze così dure dove i corridori vanno a 10 all’ora.

https://www.youtube.com/watch?v=HeZcG6iWaUo

Dietro la corsa non si è realmente accesa. Il tentativo di Aru di scalzare Uran dal secondo posto è rimasto solo un sogno. Si è capito subito che per il giovane sardo non sarebbe stata una scalata facile. Le fatiche della straordinaria prestazione di ieri evidentemente sono rimaste nelle gambe del corridore, che oggi ha dovuto lottare per difendersi. Uran si è accorto delle difficoltà di Aru, e le sue forze si sono moltiplicate. Ha ordinato a Poels di alzare il ritmo e solo Quintana, con apparente facilità, è riuscito a seguire il duo Omega. Dietro Pozzovivo, Majka, Rolland e Aru hanno cercato di limitare i danni, con Evans e Kelderman ancora più dietro. Ma neanche Uran, pur nella sua giornata migliore in montagna, è riuscito a fare la differenza. Pozzovivo e gli altri hanno reagito e alla fine sono arrivati solo una decina di secondi dietro al duo colombiano. Posizioni congelate dunque nei piani alti della classifica, con Aru sul podio dietro a Quintana e Uran.

Uran e Quintana sullo Zoncolan

Non deve essere una delusione quella del mancato attacco al secondo posto di Aru: il sardo ha fatto un Giro straordinario e una giornata non brillantissima è più che normale a fine Giro e dopo uno sforzo micidiale come quello di ieri. Ha saputo gestire da campione questa difficile scalata allo Zoncolan e questo deve essere un terzo posto conquistato, non certo un’occasione perduta per arrivare secondo. E domani tutti a Trieste per festeggiare i campioni del Giro!

https://www.youtube.com/watch?v=qR9zepRMeu0

LE INTERVISTE

Michael Rogers: “Sono davvero onorato di vincere qui su questa bellissima salita. Sapevamo che questa era l’ultima occasione per vincere. La salita era durissima. Ma nel finale quando ero con Bongiorno ho pensato di poter andare e quando ho capito che ero solo ho continuato a testa in giù, a tutta velocità”

Nairo Quintana: “Prima di salire sul podio mi è scesa qualche lacrima. Sono molto felice, ho raggiunto un obiettivo molto importante nella mia vita. Essere sul punto di vincere in questa terra così bella, con tanti tifosi sia italiani che colombiani e del resto del mondo che ti danno il loro appoggio…mi sento orgogliosissimo. Manca solo la tappa pianeggiante di domani, il 99% è fatto. Lo Zoncolan è molto impegnativo, come si dice in Italia. Siamo andati abbastanza forte fin dall’inizio e nel finale molta gente era stanca. Tutta la squadra è felice, la prima settimana e all’inizio della seconda ero un po’ malato. Non sapevo se avrei trovato la condizione. In una tappa di transizione ho sofferto tanto, però ho cercato di recuperare ed ora sono qui, con la maglia rosa e un vantaggio rassicurante”

Wilco Kelderman: “Sono esausto ma soddisfatto. Ho dato tutto per ottenere questo settimo posto in classifica generale. All’inizio della salita ho visto che Evans era in difficoltà e questo è stata una spinta per la mia fiducia. Ho cercato di seguire il gruppo dei più forte più a lungo possibile. Quando ho sentito che il ritmo diventata troppo alto per me ho proseguito con il mio passo. Non ho avuto il tempo di guardare indietro Evans, era troppo ripida.”

Manuel Bongiorno: “E’ evidente che sia molto arrabbiato per l’accaduto. I tifosi sulle strade sono la nostra forza ma devono rimanere al loro posto ed evitare comportamenti del genere che poi influiscono sulle nostre prestazioni. Avevo puntato a questa tappa da tempo, ho atteso lo Zoncolan per fare la mia corsa e negli ultimi chilometri ero in controllo attendendo il finale per provare a fare lo scatto vincente. Magari poi Rogers avrebbe vinto lo stesso ma almeno me la sarei giocata fino all’ultimo ad armi pari. Unica magra consolazione è che ho conquistato il 3° posto nella tappa regina del Giro e posta alla fine della corsa rosa”

Mirko Rossato, Direttore Sportivo Bardiani CSF: “Manuel oggi è stato perfetto e sono veramente orgoglioso della corsa che ha fatto. A quel tifoso che gli ha fatto perdere la possibilità di giocarsi la vittoria vorrei dire tante cose, ma meglio fermami qui. Comunque anche oggi siamo stati grandi protagonisti al termine di un Giro d’Italia per noi fantastico. Ai miei ragazzi dico che non è ancora finita perché domani con Colbrelli e Battaglin possiamo fare nuovamente bene”.

Paolo Tiralongo: “Ho detto a Fabio di seguire il suo ritmo e nient’altro. Gli ho detto che se tutto andava bene di provare qualche accelerazione negli ultimi 2 km”

Franco Pellizotti: “Ci tenevo moltissimo a vincere questa tappa che avrebbe rappresentato per me il successo più bello della mia carriera. Nulla da recriminare in quanto ho trovato nel vincitore un avversario insuperabile”

Gianni Savio, Team manager Androni: “Le lacrime di Franco sono quelle di tutta la squadra ma le abbiamo già asciugate e siamo pronti a reagire con la determinazione che ci ha sempre contraddistinto. Complimenti al nostro capitano, un ottimo corridore e una grande persona”

Orlando Maini, Ds Lampre: “I nostri corridori erano attenti sin dai primi chilometri di gara per provare a proporsi in qualche fuga, Cattaneo ha saputo cogliere il momento giusto e ha capito che la fuga poteva essere quella buona. In effetti, l’azione era ben composta ed è giunta fino all’arrivo. Ha fatto molto piacere a tutto lo staff della LAMPRE-MERIDA vedere Cattaneo così brillante al termine di tre settimane di Giro: il ragazzo cercava riscontri importanti dal Giro, possiamo dire che le indicazioni sono davvero buone. Per capacità di gestione, concentrazione, condizione di forma e serietà, Cattaneo ha mostrato di essere esemplare”.

Jonathan Monsalve: “Speravo di salire meglio, ma anche questa é stata una nuova esperienza per me. Lo Zoncolan mi ha emozionato e fatto vedere ancora una volta quanto il Ciclismo sia per tante persone uno sport unico. Voglio dire grazie a tutti i tifosi che oggi e tutti gli altri giorni ci hanno aspettato e incitato. E devo dire grazie alla mia squadra: siamo un bellissimo gruppo che ha lottato fino infondo, anche e sopratutto contro la sfortuna”

1 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 4:41:55
2 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:38
3 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani-CSF 0:00:49
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:01:35
5 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:01:37
6 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia 0:01:46
7 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:01:52
8 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:02:12
9 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:02:24
10 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Shimano 0:02:37
11 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:02:39
12 Jonathan Monsalve (Ven) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:03:02
13 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:14
14 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:21
15 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 0:03:46
16 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani-CSF
17 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:04:45
18 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
19 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol 0:04:51
20 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:04:59
21 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
22 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:05:01
23 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:05
24 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:10
25 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:25
26 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:06:35
27 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:06:52
28 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
29 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:07:01
30 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:06
31 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
32 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:07:18
33 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:07:20
34 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team 0:07:26
35 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:07:59

Classifica generale
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 83:50:25
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:07
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:04
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:46
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:06:41
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:07:13
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:11:09
8 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:12:00
9 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:13:35
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:15:49
11 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:24:54
12 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:26:13
13 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:27:02
14 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:28:36
15 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:32:08
16 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:56
17 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:46:16
18 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:47:47
19 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:49:22
20 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:51:09
21 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:55:40
22 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:56:24
23 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:58:42
24 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 1:02:40
25 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 1:02:59.

Classifica a punti

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 251 pts
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 225
3 Elia Viviani (Ita) Cannondale 173
4 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida 161
5 Ben Swift (GBr) Team Sky 130

Classifica Gpm

1 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 173 pts
2 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 132
3 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 88
4 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol 79
5 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia 73

Classifica giovani

1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 83:50:25
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:04
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:07:13
4 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:11:09
5 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:56:24.

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