Con un palmares che nell’ultima stagione si è arricchito della Vuelta Catalogna, della Liegi Bastogne Liegi e di una tappa pirenaica del Tour de France, Daniel Martin sarà senz’altro tra le stelle più attese del prossimo Giro d’Italia.
Il corridore della Garmin non può farsi sfuggire l’occasione di brillare in una corsa che partirà dalla sua Irlanda.
“E’ un peccato che il Giro d’Italia parta dall’Irlanda e il Tour de France dallo Yorkshire nello stesso anno, mi sarebbe piaciuto esserci in entrambe le occasioni” spiega Daniel Martin “Potrei fare anche il Tour, ma dipende da come andrò al Giro d’Italia. Senza nessun dubbio sarò alla partenza da Belfast”.
Finora nelle grandi gare a tappe Daniel Martin è stato più un guastatore di giornata che un uomo da classifica. Grandi doti di scalatore, di scattista, ma continuità e recupero gli hanno sempre fatto difetto. Al Giro d’Italia l’obiettivo sarà quello di fare un passo avanti per diventare realmente competitivo anche in classifica. “Il percorso del Giro mi piace, mi si adatta, se tutto andrà bene potrei entrare per la prima volta nei primi 10 in una grande corsa a tappe, se fossi al top tra i primi 5 anche se tre settimane sono lunghe”.
Daniel Martin sta riflettendo sul suo modo di correre, probabilmente un po’ troppo battagliero per poter tenere sulle tre settimane di corsa di un grande giro: “Devo lavorare sul mio modo di gestirmi in un grande giro, devo misurare gli sforzi, ma mi piace il mio modo di correre e questo è importante. Tuttavia in un grande giro bisogna essere molto attenti”.