Poco alla volta il Giro d’Italia 2017 sta assumendo contorni sempre più certi, anche se bisognerà attendere il 25 ottobre per la presentazione ufficiale a Milano. Intanto però dopo il trittico di tappe in Sardegna tra il 5 e il 7 maggio 2017 che apriranno la centesima edizione della ‘Corsa Rosa’, ci saranno altri tre giorni ma con due sole tappe in Sicilia che torna a cinque anni di distanza dall’ultima volta. La più intrigante delle due frazioni è certamente quella che martedì 9 maggio scatterà da Cefalù per concludersi sull’Etna, al Rifugio Sapienza (quota 1910 metri). Una salita lunga, visto che misura quasi 20 km partendo da Nicolosi, ma non complicatissima anche se arrivando già nella prima settimana del Giro d’Italia potrebbe stimolare gli uomini di classifica a farsi avanti.
Giro d’Italia 2017: traguardi a Messina, Terme Luigiane e possibile arrivo al Blockhaus
Il giorno successivo invece spazio di nuovo ai velocisti con la Pedara-Messina che sarà anche un omaggio a Vincenzo Nibali, originario proprio del capoluogo che farà da traguardo alla tappa. Da lì tutta la carovana si trasferirà in Calabria, per una tappa che dovrebbe concludersi con un arrivo per scattisti alle Terme Luigiane, traguarda classico degli ultimi anni visto che tratterà della quinta volta dal ’93. E ancora tappe ad Alberobello e Peschici prima del secondo arrivo in salita. Fino a qualche giorno fa sembrava certo il Terminillo, ma salgono lo quotazioni del Blokhaus in Abruzzo, con arrivo al Passo Lanciano.
Da Reggio Emilia ad Asiago, tante tappe interessanti al Giro d’Italia 2017
A seguire le Marche, con possibile arrivo a Fano, e l’Emilia con una tappa a Reggio Emilia, per avvicinarsi al gran finale. Arrivo a Tortona, poi partenza da Castellania in omaggio ai Coppi con traguardo a Oropa e la terza domenica tappa a Bergamo mentre l’ultima settimana sarà massacrante con lo Stelvio, la tappa di Piancavallo e il penultimo traguardo ad Asiago dopo aver scalato il Monte Grappa dal versante di Seren, fino ad oggi inedito.