Un sì con entusiasmo e un non con rammarico. Sono queste le ultime news di ciclismo sul Giro d’Italia 2017 che vedrà tra i suoi protagonisti più attesi anche Bauke Mollema, nell’occasione capitano della Trek-Segafredo, mentre non ci sarà Romain Bartdet (Ag2R La Mondiale) che ha definitivamente optato per il Tour de France 2017.
Bauke Mollema nelle ultime ore ha sciolto le riserve confermando che sarà al Giro d’Italia 2017 dopo aver corso quest’anno un grandissimo Tour de France. Intervistato da VeloNews l’esperto olandese ha ammesso che per lui tornare nella ‘corsa rosa’, dopo il debutto nel 2010 quando ha scoperto quanto fosse difficile corree un Grande Giro, sarà una nuova sfida ma non vuole accontentarsi solo di puntare ad una tappa: “Torno con l’obiettivo di firmare una grande prestazione e voglio puntare al successo finale. E ha anche ammesso che inizierà la stagione al fianco di Alberto Contador al Tour de San Juan in Argentina e all’Abu Dhabi Tour ma poi daranno due programmi di corse differenti.
Giro d’Italia 2017, Romain Bardet dice no
Romain Bardet invece alla fine ha detto no pure essendo molto interessato: “Avevo voglia di scoprire il Giro perché ha anche un bel percorso, ma alla fine la scelta è caduta sul Tour. Sulla carta lì c’è meno alta montagna”. Dopo il podio del 2016 alle spalle dell’inarrivabile Chris Froome, il francese si è convinto di poterci riprovare anche se quello non sarà il suo unico obiettivo per la stagione che asta per cominciare: “Vorrei far bene alla Liegi-Bastogne-Liegi, alla Parigi-Nizza, ai Paesi Baschi, al Giro del Delfinato”.
Rafal Majka, dalle certezze ai dubbi sul Giro d’Italia 2017
E se altri protagonisti attesi hanno già dato la loro disponibilità per essere al via del Giro d’Italia 2017, a cominciare da Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Rafal Majka invece ci sta ancora pensando, Lo scalatore polacco doveva essere il capitano in Italia della Bora-Hansgrohe,ma fonti polacche vicine all’atleta ex Tinkoff confermano invece che di certezze al momento non ce ne sono perché Majka si è preso un po’ di tempo per ragionare su quello che gli convenga fare nella prossima stagione, anche se così rischia di lasciare la sua squadra senza un leader.