Giro d’Italia 2017, le ultime novità sul percorso
Ormai la grande attesa sta per terminare. Martedì 25 ottobre si toglieranno i veli al percorso del Giro d’Italia numero 100, il primo dell’era Cairo al vertice di RCS, e ormai tra conferme e indiscrezioni il percorso sembra abbastanza chiaro anche se le sorprese finali potrebbero non mancare. Intanto è confermato da tempo il trittico iniziale sardo con la Alghero-Olbia, il secondo arrivo a Tortolì anche se una frana nei pressi di Dorgali costringerà gli organizzatori a modificare il finale e la tappa per velocisti a Cagliari. Dopo il riposo che servirà per trasferirsi in Sicilia, il primo arrivo in salita sull’Etna, al Rifugio Sapienza, e la tappa di Messina che toccherà tutta la costiera passando anche da Giardini Naxos.
Giro d’Italia 2017, tornano gli arrivi in quota al Blokhaus e Oropa
Quindi Calabria, con l’arrivo per passisti alle Terme Luigiane, la Castrovillari-Alberobello e la Molfetta-Peschici prima del secondo arrivo in salita: partenza dal Molise, a Montenero di Bisaccia, e arrivo al Blockhaus, forse non sul Passo Lanciano ma proprio in cima alla salita abruzzese. Dopo il secondo riposo, un nuovo esame con la cronometro individuale ancora nella terra dei vini ma questa volta in Urmbia, da Montefalco a Foligno, poi spazio per i velocisti a Reggio Emilia e Tortona e terzo arrivo in quota con la Castellania (paese natale di Fausto e Serse Coppi)-Oropa che ricorda la fantastica rimonta di Marco Pantani e la seconda settimana si concluderà con la tappa di Bergamo che precede l’ultimo riposo.
Ultima settimana del Giro d’Italia 2017, non c’è un metro di pianura
Ad aprire i botti finali del Giro d’Italia 2017 sarà la tappa di Bormio che affronterà il Mortirolo e dovrebbe proporre un doppio passaggio sullo Stelvio dal versante lombardo e da quello altoatesino (quota 2748 metri) prima di arrivare nella località termale. Il giorno successivo altro tappone di montagna con la Tirano-Canazei e passaggio sul Pordoi, e ancora prima di chiudere gli arrivi di Piancavallo (altro omaggio a Pantani nel suo Giro vittorioso del ‘98) e Asiago nella tappa che prevede il Muro di Ca’ del Poggio prima del Monte Grappa dall’inedito versante di Seren. Mistero sulla sede dell’ultima tappa, con ballottaggio in corso tra Venezia e Milano.