Giro d’Italia 2017, dopo la pausa arriva il tappone
La terza settimana completa del Giro d’Italia 2017 metterà la parola fine sulla classifica generale ma i bookmakers non sembrano avere grossi dubbi: le ultime giocate sul vincitore della Corsa Rosa hanno due obiettivi ben chiari, l’attuale leader Tom Dumoulin (Team Sunweb) quotato tra 1.50 e 1.60 e l’alternativa Nairo Quintana (Movistar) che è proposto a 2.50 mentre tutti gli altri viaggiano decisamente staccati, a cominciare da Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 21.00. Non c’è più invece Tanel Kangert (Astana) che nella rovinosa caduta di domenica a Bergamo ha perso molto più del Giro: per lui frattura dell’omero e soprattutto frattura con dislocazione alla spalla destra che richiederà un’operazione. I tempi di recupero sono di circa sei mesi, quindi rientrerà nella prossima stagione.
Giro d’Italia 2017, Nibali promette battaglia e cerca alleati
Vincenzo Nibali comunque non ci sta e ha già promesso battaglia perché in fondo ha nulla da perdere: “Sono pronto per l’ultima settimana del Giro – ha detto dopo la tappa di Bergamo – e mi sentivo bene, quindi ho voluto provare qualcosa in un finale adatto a me. Come mi aspettavo i miei rivali non mi hanno lasciato andare ma sono felice di averci provato”. L’impressione di addetti ai lavori e tifosi è che se non ci sarà una santa alleanza tra la Movistar e la Bahrain Merida, le due squadre in assoluto più attrezzate in montagna per mettere in difficoltà Domoulin e fli altri pretendenti alla maglia rosa a cominciare da Thibaut Pinot (FdJ) e Bauke Mollema (Trek Segafredo).
Sedicesima tappa del Giro d’Italia 2017, ci sono il Mortirolo e due volte lo Stelvio
Potranno cominciare a farlo da oggi con la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2017 che sulla carta è anche la più dura: da Rovetta, paese natale di Paolo Savoldelli, a Bormio per 22 km con 5.400 metri di dislivello complessivo. Prima difficoltà la scalata del Mortirolo dal versante di Monno, già affrontato ventisette anni fa: le pendenze arrivano anche al 16% e ci sarà la prima selezione. Una veloce discesa e arriva il Passo dello Stelvio da Bormio: è la Cima Coppi del Giro con i suoi 2758 metri e misura quasi 22 km con una pendenza media del 7.2%. Una volta in vetta, altro tratto in discesa, sconfinamento in Svizzera e ultima difficoltà di giornata con la seconda scalata allo Stelvio dal versante che porta ai 2.502 metri dell’Umbrailpass (o Giogo di Santa Maria): sono altri 13,5 km con una pendenza media dell’8.4% e tratti oltre il 13%. Dalla cima al traguardo rimarranno 20 km quasi tutti in discesa prima di planare di nuovo a Bormio.