Tre tappe in Olanda, poi trasferimento al Sud Italia
Partenza con tre tappe in Olanda e di venerdì, come consentito dal regolamento UCI nel caso di spostamenti lunghi da parte della carovana, ma anche tre giorni di riposo e conclusione a Torino domenica 29 maggio. Il Giro d’Italia 2016 verrà presentato tra meno di due mesi ma sta già prendendo corpo con un percorso che sembra ricalcare come difficoltà quello delle ultime edizioni, duro ma non impossibile.
Salite a Montevergine, Roccaraso ma anche la cronoscalata
Il via sarà il 6 maggio con la breve cronometro individuale di Apeldoorn cui seguiranno le due tappe previste a Nimega e Arnhem sempre nei Paesi Bassi. Lunedì 9 maggio trasferimento aereo in Calabria con ripartenza da Catanzaro e arrivo sempre in zona oppure in Campania, seguito da due traguardi in quota a Montevergine (molto probabile) e ai 1.236 metri di Roccaraso, come confermato anche dall’amministrazione comunale. Poi tappe a Foligno e Follonica, quindi altro arrivo in salita al Monte Cimone in Emilia prima del secondo riposo che aprirà la parte più dura con i traguardi a Sappada e all’Alpe di Siusi dove è quasi certo l’arrivo di una cronoscalata.
Si comincia con il Gavia, finale a Torino
Domenica 22 maggio arrivo a Livigno dopo aver scalato il mitico Passo Gavia, poi due tappe interlocutorie prima del grande finale: giovedì 26 maggio arrivo a Pinerolo, nel torinese, il giorno successivo sconfinamento sulle Alpi francesi con traguardo a Risoul, già sede nel 2013 di un traguardo del Tour de France e ancora da Guillestre alla provincia di Cuneo scalando forse il Colle dell’Agnello. Infine la Cuneo-Torino per velocisti tagliando fuori ancora una volta Milano dalla passerella finale.