Caleb Ewan chiama e Fernando Gaviria (nella foto di Tim De Waele per gentile concessione dell’ufficio stampa) risponde: è un duello tra giovani velocisti che molto probabilmente rivedremo anche alla Milano-Sanremo di marzo, ma intanto è una sfida a distanza e se lo sprinter australiano ha fatto poker al Santos Tour Down Under 2017, il colombiano della QuickStep Floors invece ha aperto al meglio la sua avventura nella Vuelta a San Juan 2017 in Argentina. Prima tappa dedicata alle ruote veloci e successo di potenza, ma anche di furbizia, a precedere gli italiani Elia Viviani (in questo caso come capitano della nostra nazionale) e Nicola Marini (NIPPO-Vini Fantini).
Vuelta a San Juan 2017, Gaviria non lascia scampo agli italiani
La prima tappa della Vuelta a San Juan 2017 è stata caratterizzata da una fuga con cinque atleti (Javier López, Ramos Azzem, González e Rodríguez ai quali a 30 km dal traguardo si sono uniti anche Montes, Melivilo, Molina, Lucero e Julio. Nulla da fare per loro perché il gruppo, nonostante una caduta senza gravi conseguenze ai -10, ha ricucito il gap e su è arrivati allo sprint come da programma. Gaviria è stato pilotato al meglio da due apripista d’eccezione come Tom Boonen e l’dolo di casa Richeze e ha vinto alla grande su Viviani e Marini, con il giovane Matteo Malucelli (Androni-Sidermec) quarto e un pimpante Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) quinto mentre dietro è stato caso per una curva mal segnalata dall’organizzazione che ha fatto sbagliare strada a molti.
La soddisfazione del colombiano, oggi alla Vuelta a San Juan 2017 ci riproverà
Ovviamente soddisfatto il colombiano volante: “È stato grande vincere qui – ha detto Gaviria – e prendere subito la maglia di leader della classifica generale nella mia prima corsa stagionale. Non è un segreto che mi piace correre in Argentina e questo successo mi carica di fiducia per le alter corse che verranno. Ho lavorato sodo nelle settimane passate, bello vedere che paga. Se ci sarà una nuova opportunità già nella seconda tappa cercherò di cogliere un’altra vittoria”. E in effetti oggi la seconda tappa, ancora a San Juan, è designata ancora per i velocisti.