Se in Spagna le prime tre corse del Challenge Mallorca sono state dominate dalla Lotto Soudal con la volata vincente di Andrè Greipel e il doppio numero da campione di Tim Wellens, alla Vuelta a San Juan 2017 invece c’è una squadra che si è dimostrata superiore a tutta la concorrenza: è la QuickStep Floors che dopo aver collezionato tre vittorie in volata con Fernando Gaviria e Tom Boonen ha fatto poker anche con il più atteso dal pubblico di casa, Maximiliano Richeze.
Vuelta a San Juan 2017. Maximiliano Richeze più forte di Troia e Tivani
Lui che è abituato a fare da ultimo uomo nelle volate per i compagni, oppure a mettersi in proprio negli sprint per una volta si è improvvisato attaccante in una tappa, la sesta della Vuelta a San Juan 2017, che correttamente gli organizzatori hanno deciso di accorciare complice il grande caldo abbattutosi sulla corsa con punte di 42-43 gradi nell’aria e un asfalto che rimandava ancora più calore. Richeze ha attaccato insieme al neo professionista Oliviero Troia, uno dei giovani più interessanti nel gruppo della UAE Abu Dhabi, e al connazionale Nicolas Tivani, altro giovane argentino del Team Unieuro-Trevigiani. I tre hanno trovato l’accordo e mantenuto un buon margine e per Richeze non è stato difficile battere Troia e Tivani nell’ordine, con il gruppo arrivato a 52” regolato da Mattei Malucelli (Androni-Sidermec).
Bauke Molle sempre in testa, oggi potrà vincere la Vuelta a San Juan 2017
Nulla è cambiato invece nella classifica generale della Vuelta a San Juan 2017: in testa c’è sempre l’olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo) con 14 secondo sullo spagnolo Oscar Sevilla (Medellin-Inder) e 16 sul colombiano Rodolfo Torres (Androni-Sidermec). E considerato che anche l’ultima tappa non dovrebbe portare novità perché si adatta ai velocisti, la vittoria sembra quasi scontata.