Appena il tempo di archiviare il Santos Tour Down Under 2017 che ha aperto ufficialmente il calendario del World Tour 2017 ed è già tempo di pensare ad una nuova corsa a tappe che si annuncia molto interessante: è la Vuelta a San Juan 2017, appuntamento argentino che di fatto ha sostituito il Tour de San Luis (cancellato per mancanza di fondi) richiamando molte formazioni di primo piano a cominciare dal Bahrain – Merida che darà esordire ufficialmente Vincenzo Nibali, ma anche QuickStep Floors, UAE Abu Dhabi e Trek – Segafredo oltre a diverse Professional italiane e non solo, più la nazionale italiana.
Vuelta a San Juan 2017, con Nibali, Mollema e Rui Costa anche molti velocisti big
Dal 23 al 29 gennaio in Argentina sono molti gli uomini da seguire, a cominciare proprio da Vincenzo Nibali al debutto con la sua nuova maglia. Il messinese è molto curioso di capire a che punto sia la sua preparazione ma alla vigilia non ha promesso nulla, se non provare a fare qualcosa di buono e magari concentrarsi sulla vittoria di una tappa. Tra quelli che possono puntare alla vittoria nella classifica generale della Vuelta a San Juan 2017 ci sarà anche l’olandese Bauke Mollema (Trek – Segafredo) che Nibali ritroverà sulle strade del Giro d’Italia 2017, la coppia formata da Darwin Atapuma e Alberto Rui Costa (UAE Abu Dhabi), ma anche il colombiano Egan Bernal (Androni – Sidermec), Sergio Pardilla (Caja Rural – RGA), Julian Arredondo e Damiano Cunego (NIPPO – Fantini), Yonder Godoy (Wilier – Selle Italia), Edoardo Zardini (Bardiani – CSF). E non mancano i grandi velocisti a cominciare dal colombiano Fernando Gaviria (QuickStep Floors) che avrà con sé Tom Boonen, Andrea Guardini (UAE Abu Dhabi), Boy Van Poppel (Trek – Segafredo), Manuel Belletti (Wilier – Selle Italia), ma anche Elia Viviani che guida la nazionale italiana.
Molto tappe per velocisti e un bell’arrivo in salita: ecco la Vuelta a San Juan 2017
Il percorso della Vuelta a San Juan 2017 offre diverse possibilità a tutti. Le prime due tappe saranno proprio nei dintorni della cittadina di San Juan, con altrettanti arrivi in volata, ma la terza muoverà la classifica perché è una cronosquadre di quasi 12 km ancora a San Juan. A San Martin ancora spazio per le ruote veloci prima della tappe che probabilmente deciderà tutto: è l’arrivo ai quasi 2600 metri dell’Alto Colorado, con una salita finale che ha una pendenza media del 4,4% preceduta da altri tre Gpm. Infine gli arrivi di Pocito e San Juan ancora per velocisti.