Prima tappa e prima volata alla Volta a Catalunya 2014 in quel di Calella. In uno sprint senza big delle volate e senza grandi treni è stato Mezgec (Giant) a spuntarla su Howard (Orica). La tappa è stata lineare, e nonostante diverse salite non c’è stata selezione.
Da lontano ci hanno provato Lemarchand (Cofidis) e Vallèe (Lotto), un’azione che non ha certo intimorito il gruppo.
Sulla salita di 1° categoria ad una cinquantina di km dall’arrivo il solo Txurruka (Caja Rural) si è mosso, andando a riprendere i due fuggitivi. Un’azione inutile però perchè in breve il gruppo ha ripreso tutti e tre. L’ultima salita si è rivelata molto facile: Arredondo (Trek), Martens (Belkin) e Alaphilippe (Omega) hanno attaccato, ma su un’ascesa da più di trenta all’ora non è stato possibile fare la differenza.
Keldermann (Belkin) ha provato allora in discesa in compagnia di Cherel (AG2R) e Hardy (Cofidis), ma i due francesi sbagliando una rotonda hanno lasciato da solo l’olandese che non ha potuto resistere nel finale. Volata dunque, con la Cannondale che si è organizzata per Ratto, ma non è riuscita a completare il lavoro lasciando il suo capitano in testa. A giocarsi il successo sono stati Mezgec (Giant) e Howard (Orica) con lo sloveno che ha prevalso. Terzo posto per Alaphilippe, solo sesto Ratto che non è stato portato al meglio nonostante ben tre compagni di squadra all’ultimo km.
Richie Porte a tre minuti – L’australiano Richie Porte è stato uno dei pochi corridori a staccarsi, arrivando ad oltre tre minuti. “Mi sentivo completamente vuoto, penso di non aver recuperato dal malanno della Tirreno” ha spiegato Porte.
LE INTERVISTE
“Vincere qui era un obiettivo fin dall’inizio della stagione e riuscirci alla prima tappa è perfetto” spiega Luka Mezgec “Ho sofferto un po’ in salita, ma la squadra mi ha aiutato. Preidler mi ha portato davanti all’ultimo km. Ho perso qualche posizione, sono dovuto partire da lontano e qualcuno ha provato a stringermi alle transenne, ma sono riuscito ad andare in fondo. Domani cercheremo di difendere la maglia poi la corsa diventerà molto difficile”.
“Tutto è andato secondo i piani” spiega il Ds della Tinkoff, Philippe Mauduit “Era una tappa per velocisti ed il nostro obiettivo era di proteggere Contador e siamo riusciti a farlo. Abbiamo un mix di corridori giovani ed esperti e tutti hanno fatto un lavoro perfetto. La tappa di domani è simile, i corridori di classifica non dovrebbero muoversi”.
1 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
2 Leigh Howard (Aus) Orica Greenedge
3 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
4 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
5 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
6 Daniele Ratto (Ita) Cannondale
7 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
8 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
9 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
10 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team.