Trentino, un grande Cadel Evans
E’ sempre più salda sulle spalle di Cadel Evans la maglia ciclamino di capoclassifica del Giro del Trentino. Il campione australiano della BMC ha vinto la tappa con l’arrivo più duro della corsa, che si concludeva sulla rampa di Pozza di Roncone, con pendenze sul 16%. Evans ha forzato nel finale in compagnia di Domenico Pozzovivo, allungando poi ancora per andare a vincere.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga cospicua per numero e qualità, con uomini come Cataldo, Caruso, Malori e Rosa. Il gruppo, con un grande lavoro della BMC, è riuscito a riprendere gli ultimi attaccanti prima della rampa finale di un paio di km, dove si è scatenata la bagarre tra i big. Al primo affondo di Pozzovivo hanno risposto Evans, Scarponi, Landa e Bongiorno. Evans ha poi proseguito in progressione dimostrando una condizione eccellente e duellando con Pozzovivo. Sull’ultima rampa Evans ha dato la zampata finale togliendosi di ruota anche lo scalatore lucano e andando a vincere. Alla spicciolata sono arrivati tutti gli altri con Landa e Scarponi davanti.
Buone prove anche di Fabio Aru, Francesco Bongiorno e Igor Anton. Ha risposto bene anche Zardini, trionfatore ieri e oggi attardato di soli 45” nonostante il grande sforzo di San Giacomo. Finalmente questo Giro del Trentino sta dando buone impressioni sui corridori italiani emergenti dopo un inizio di stagione davvero avaro di soddisfazioni. Ancora delusione per Ivan Basso, in evidente ritardo di condizione. Oggi il varesino è arrivato ad un minuto e mezzo. Ora in classifica Evans è saldo al comando con 45” su Pozzovivo, quando manca la tappa conclusiva sul Monte Bondone. Se Evans sembra inattaccabile è invece apertissima la corsa alle altre posizioni sul podio con 8 corridori in 21”.
Le interviste
Cadel Evans: “E’ stata una giornata dura, per me e per la squadra, ma anche uno splendido test per il Giro d’Italia. Nel finale pensavo di dovermi difendere, invece ho sentito le gambe girare a dovere e non mi sono fatto sfuggire la vittoria”.
Orlando Maini, Ds Lampre: “La fuga di undici corridori, nella quale non siamo riusciti a inserire alcun nostro corridore, ci ha messo nella condizione di dare anche un nostro contributo per contenere il vantaggio dei fuggitivi. Mi è piaciuto il lavoro in testa al gruppo di Xu Gang, Dodi e Favilli, bravi poi a finalizzare l’altro aspetto del nostro sforzo: consentire a Niemiec di prendere la salita senza problemi e in buona posizione. Pendenze così intense affrontate con continui scatti non sono l’ideale per Przemyslaw, che è riuscito comunque a gestirsi bene e a completare comunque una prestazione valida per tenere aperta la classifica per un posto di prestigio”.
Manuel Bongiorno:”Lo strappo finale era veramente impegnativo e senza tregua. L’abbiamo presa forte fin dall’inizio con Evans e Pozzovivo che hanno impresso un ritmo infernale. In un primo momento sono riuscito a seguirli poi quando Evans ha riaccelerato sono rimasto un po’ sulle gambe. Comunque sono riuscito a chiudere abbastanza bene, perdendo pochi secondi e risalendo così la classifica generale. La cosa positiva sono le sensazioni sempre migliori che avverto e che mi danno fiducia per l’arrivo di domani sul Bondone”.
Edoardo Zardini:”E’ stata una tappa difficile per me anche per il grande sforzo di ieri. Sul Muro di Roncone ho deciso di salire con il mio ritmo e direi che mi sono difeso discretamente. Ho perso qualcosa nella Generale, ma siamo tutti raccolti in pochissimi secondi e quindi è tutto ancora aperto in vista di domani”.
Classifica di tappa
1. Cadel Evans (BMC)
2. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) a 3
3. Mikel Landa (Astana) a 9
4. Michele Scarponi (Astana) s.t.
5. Igor Antón (Movistar Team) a 20
6. Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) a 25
7. Fabio Aru (Astana) s.t.
8. Tiago Machado (NetApp-Endura) a 25
9. Louis Meintjes (MTN-Qhubeka) s.t.
10. Fabio Duarte (Colombia) a 28
Classifica Generael:
1. Cadel Evans (BMC Racing Team)
2. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) a 45
3. Tiago Machado (NetApp-Endura) a 59
4. Igor Antón (Movistar Team) a 1:01
5. Fabio Aru (Astana) s.t.
6. Przemyslaw Niemec (Lampre-Merida) s.t.
7. Fabio Duarte (Colombia) a 1:01
8. Edoardo Zardini (Bardiani-CSF) a 1:04
9. Michele Scarponi (Astana) 1:06
10. Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) a 1:32.