Tre Giorni di La Panne 2017, Philippe Gilbert parte subito forte
Parla subito belga la Tre Giorni di La Panne 2017: la prima tappa infatti ha confermato l’eccellente stato di forma di Philippe Gilbert (QuickStep Floors) che dopo aver sfiorato più volte la vittoria in questo inizio di stagione con la sua nuova squadra e la maglia di campione nazionale l’ha trovata con un grande numero nel finale della frazione che si è conclusa a Zottegem dopo un percorso che in parte ricordava le grandi classiche, soprattutto per il doppio passaggio della corsa sul Muro di Grammont.
Tre Giorni di La Panne 2017, alle spalle di Gilbert e Durbridge c’è Simone Consonni
Proprio lì, dopo la fuga con sette uomini che aveva caratterizzato la prima parte della tappa e dopo un’azione di altri quindici tra i quali Simone Consonni (UAE Team Emirates) ed Enrico Barbin (Bardiani-CSF), nel finale è scattato Gilbert che ha spianato il Muro di Grammont prendendo un buon vantaggio seguito soltanto da Luke Durbridge (ORICA-Scott). Una coppia che dura poco perché dopo lo scollinamento Gilbert se ne va ingaggiando un duello a distanza contro uno specialista a cronometro come l’australiano,mentre dietro i primi inseguitori non riescono ad organizzarsi. Alla fine Gilbert si presenta tutto solo con 17” di vantaggio su Durbrdige e 34” su un eccellente Consonni (già vice campione mondiale Under 23 due anni fa) che è al suo debutto tra i Professionisti, mentre a 58” è arrivato il gruppo con Marco Canola (Nippo-Fantini) nono e Sacha Modolo (UAE – Team Emirates) decimo.
Tutto sulla seconda tappa della Tre Giorni di La Panne 2017
Ora Philippe Gilbert si candida per un ruolo da protagonista nel Giro delle Fiandre 2017 che si correrà domenica prossima. “Con una condizione come questa posso certamente pensare alla vittoria, ma nella nostra squadra ci possono essere molti leader e dobbiamo ragionare come gruppo. Decideremo in base a come andrà la corsa, l’importante è che la QuickStep vinca”. Intanto oggi alla Tre Giorni di La Panne 2017 seconda tappa, Zottegem – Koksijde, con cinque brevi salite nella parte centrale anche se il terreno è adatto ai velocisti.