Il Tour of the Alps 2017 parla di nuovo italiano. Dopo la vittoria di Michele Scarponi (Astana) nella prima tappa, sul traguardo di Cles è arrivata anche quella del romagnolo Matteo Montaguti (Ag2R La Mondiale) capace di battere in uno sprint combattutissimo e solo con il colpo di reni finale Thibaut Pinot (FdJ), fino ad oggi sempre piazzato, e Rohan Dennis (BMC) mentre Geraint Thomas (Team Sky) ha mantenuto la maglia di leader della classifica generale.
Tour of the Alps 2017, Pirazzi ci prova ma viene raggiunto nel finale
Ancora una volta il finale della quarta tappe nel Tour of the Alps 2017 è stato emozionante. Tanti gli attacchi di giornata, ma quello decisivo negli ultimi chilometri sembrava poter essere con la coppia formata da Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF) e dal giovane svizzero Kilian Frankiny (BMC) che poco prima del traguardo sono stati raggiunti anche da Hubert Dupont (Ag2R La Mondiale). Quando sembrava che la vittoria di tappa potesse essere una cosa a tre, però, sotto la spinta del Team Sky e dell’Astana il gruppo dei migliori è piombato sulla testa della corsa e così è stato sprint ristretto. Pinot è partito benissimo e pareva averla spuntata, ma non aveva fatto i conti con la voglia di Montaguti che l’ha bruciato sul più bello. Bene anche Damiano Caruso (BMC) sesto e Iuri Filosi (Nippo-Vini Fantini) ottavo. Geraint Thomas rimane in testa alla generale con 13” su Pinot, 16” su Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale), 21” su Michele Scarponi e 31” su Davide Formolo (Cannomndale-Drapac). E oggi ultima tappa che si concluderà a Trento dopo aver scalato nel finale il Monte Bondone.
Giro di Croazia 2017, uno sprint tutto italiano
Successo italiano anche nella terza tappa del Giro di Croazia 2017 che si è conclusa sul lungomare di Zara: sprint a ranghi compatti nel quale si è imposto Nicola Ruffoni (Bardiani-CSF), alla prima vittoria stagionale, davanti al campione d’Italia Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e a Riccardo Minali (Astana). Giornata invece da dimenticare per la UAE Team Emirates: a 35 km dall’arrivo sono caduti il leader della generale Durasek e il suo compagno di squadra Niemec: il primo ha perso due minuti e mezzo, il secondo si è ritirato per la frattura composta della clavicola sinistra. E a meno di 3 km dal traguardo per terra anche Sacha Modolo, scivolato e dolorante ma senza grosse conseguenze fisiche.