Il Tour of Austria 2016 torna a parlare italiano e lo fa con Simone Sterbini (Bardiani-CSF) che a 23 anni coglie la sua prima vittoria da professionista e lo fa in una delle tappe più dure, la Millstatt-Dobratsch di 147 km con arrivo in salita. Il professionista laziale, già campione d’Italia negli Elite-Under 23 due anni fa quando vestiva la divida della Palazzago, è stato bravo ad entrare nella fuga giusta ma ancora di più a resistere nel finale quando il gruppo era in furiosa rimonta.
TOUR OF AUSTRIA 2016, SIMONE STERBINI PERFETTO IN SALITA
Simone Sterbini ha saputo cogliere il momento giusto per partire tutto solo quando al traguardo mancavano ancora 14 km e ha avuto la forza fisica oltre che mentale per resistere al rientro degli altri, concludendo con 2’02” sullo spagnolo David Belda (Team Roth) e 2’05” sull’austriaco Markus Eibegger (Team Felbermayr – Simplon Wels). A 2’12” il gruppetto con gli uomini di classifica a cominciare dal leader, Jan Hirt (CCC Sprandi), perfettamente assistito da una vecchia volte in montagna come il polacco Sylwester Szmyd. Per la Bardiani-CSF si tratta della quinta vittoria stagionale e quel che più conta con il quinto atleta diverso.
LA SODDISFAZIONE DI STERBINI: “ORA SO DI VALERE”
Enorme la soddisfazione di Sterbini al traguardo: “Senza dubbio è la più bella soddisfazione della mia vita da corridore e faccio ancora fatica a capire cosa sia successo. Sapevo che il vantaggio sul gruppo era buono ma non decisivo, i compagni di fuga temporeggiavano e ho pensato che dovevo provarci”. Al secondo anno da professionista stanno arrivando grandi soddisfazioni: “Il 2015
mi è servito per capire cosa fosse il professionismo, quest’anno ero carico ma i risultati non arrivavano e non è stato facile andare avanti. Ora mi sono tolto un peso”.