Ci sarà anche Joaquim “Purito” Rodriguez tra i tanti campioni che apriranno la stagione 2014 in Argentina sulle strade del Tour de San Luis. La Katusha ha ufficializzato il suo schieramento che comprende tutto il blocco spagnolo capeggiato da Rodriguez, oltre a Luca Paolini e Giampaolo Caruso.
Sarà un primo confronto di altissimo livello, visto che sono annunciati alla partenza del Tour de San Luis anche Nibali, Sagan, Quintana e Cavendish tra gli altri.
“Partirò dal Tour de San Luis” dice Rodriguez “una corsa che mi piace particolarmente per clima, approccio mentale, percorso e livello di partecipanti. Anno scorso mi sono trovato particolarmente bene e anche quest’anno abbiamo deciso di prendervi parte. Tra l’altro le tappe sono variegate con ben tre arrivi in quota più una cronometro. Un percorso ideale per fare una bella base di lavoro. Sicuramente io non partirò per vincere perché sono ancora indietro di preparazione e soprattutto perché i sudamericani arriveranno in piena forma e con altrettanta motivazione. I miei principali obiettivi 2014 saranno le classiche della Ardenne con in testa la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro d’Italia, la grande corsa a tappe che più si adatta alle mie caratteristiche. Al Tour de France c’è una cronometro individuale troppo lunga. Per la seconda parte di stagione punterò invece sulla Vuelta a Espana e di conseguenza al Mondiale che si disputa a casa nostra e con cui ho un conto aperto”.
Claudio Cozzi, direttore sportivo della formazione Russa: “Questa è la prima volta perché anno scorso purtroppo sono dovuto rientrare appena atterrato in Argentina per un lutto improvviso in famiglia. Un percorso molto bello e impegnativo. Sicuramente vincerà un corridore avanti con la preparazione. I ragazzi sono molto motivati perché amano questo clima e l’approccio dei sudamericani. Non avremo grande stress ma se dovesse capitare l’occasione, certamente non ci tireremo indietro.
Formazione: Joaquim Rodriguez (SPA), Daniel Moreno (SPA), Angel Vicioso (SPA), Alberto Losada (SPA), Luca Paolini (SPA) e Giampaolo Caruso (ITA).