Nella settimana che porterà alla Milano-Sanremo anche i velocisti cominciano a fare le prove per quello che potrà succedere sabato prossimo nella Classica di Primavera e così la sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2017, ultima occasione per le ruote veloci, si è trasformata in una specie di antipasto per quello che potremo vedere in Riviera dando (quasi) per scontato che come nelle ultime edizioni sarà una volata. E Fernando Gavoria (QuickStep Floors) che un anno fa a Sanremo cadde proprio sul più bello quando stava per lanciarsi ha dimostrato battendo di un soffio uno in palla come Peter Sagan (BORA-Hansgrohe) di essere in palla.
Tirreno-Adriatico 2017, lo sprint di Fernando Faviria è irresistibile
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2017 è stata caratterizzata dalla lunga fuga nella quale un ruolo da protagonisti l’hanno recitato Mirco Maestri, al quarto giorno in fuga su cinque tappe in linea e lanciato verso la maglia rossa, e Simone Andreetta per la Bardiani CSF, Alan Marangoni (Nippo Vini Fantini) ma anche Raffaello Bonusi e Davide Ballerini che ha conquistato definitivamente la maglia verde di miglior scalatore in maglia Androni – Sidermec. Una fuga rimasta fuori fino a 8 km dal traguardo di Civitanova, con una parentesi curiosa quando il gruppo è rimasto bloccato da un passaggio a livello chiuso prima che la giuria ‘neutralizzasse’ il distacco. Prima dello sprint ci hanno provato in diversi, come Terpstra, Felline e Cattaneo. Poi la volata ristretta a chi aveva più gamba e voglia, con Sagan che ha provato a tagliare fiori Gaviria senza riuscirci ed è stato battuto, con Matteo Trentin quarto dopo aver lanciato il colombiano ed Elia Viviani (Team Sky) sesto.
Oggi la Tirreno-Adriatico 2017 finisce con la cronometro a san Benedetto del Tronto
Oggi la Tirreno-Adriatico 2017 si conclude con la classica cronometro individuale a San Benedetto del Tronto: 10 km, percorso piatto che sarà una passerella per Nairo Quintana (Movistar) lanciato verso la vittoria finale ma anche per gli specialisti a caccia di una vittoria. Come Jonathan Castroviejo (Movistar), Stefan Kung (BMC), Matthias Brandle (Trek – Segafredo), l’ex campione del mondo Vasil Kiryenka (Team Sky), Kanstantsin Siutsou (Bahrain – Merida), ma anche Luis Leon Sanchez (Astana) e gli italiani Fabio Felline (Trek – Segafredo), Manuel Quinziato (BMC) oltre al neo pro Filippo Ganna (UAE Team Emirates).