Nessuna grande sorpresa nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico 2017: i 10 km della crono individuale a San Benedetto del Tronto hanno premiato uno specialista come l’australiano Rohan Dennis (BMC) che ancora una volta ha dimostrato di saper andare forte contro il tempo, battendo per tre secondi la coppia formata da Jos Van Emden (Lotto NL-Jumbo) e Michael Hepburn (ORICA Scott). Una vittoria che per Dennis ha un significato doppio perché per lui significa anche aver superato nella classifica generale della corsa il francese Thibaut Pinot (FDJ) e chiudere così alle spalle di Nairo Quintana (Movistar) che non ha avuto difficoltà ad aggiudicarsi per la seconda volta la Tirreno-Adriatico.
Tirreno-Adriatico 2017: Nairo Quintana promosso, Nibali e Aru bocciati
Il colombiano, a meno di due mesi dal via del Giro d’Italia 2017, ha dimostrato di essere in condizioni eccellenti e sta andando forte fin dall’inizio della stagione avendo fatto una preparazione diversa rispetto al recente passato perché quest’anno si è messo in testa di vincere la Corsa Rosa e di provare a fare lo stesso anche al Tour de France 2017 nonostante molti a cominciare da Chris Froome invece abbiano solo quello nel mirino. In prospettiva Giro male altri protagonisti attesi a cominciare da Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) che fino ad oggi aveva offerto segnali incoraggianti ma evidentemente deve ancora entrare in condizione. Rimandato invece Fabio Aru (Astana) che non è mai entrato in corsa, bloccato da una forte influenza.
Bilancio modesto per gli italiani alla Tirreno-Adriatico 2017
La Tirreno-Adriatico 2017 si è conclusa con un bilancio magro per gli italiani: nessuna vittoria di tappa, l’unica soddisfazione è stata quella raccolta da Davide Ballerini (Androni – Sidermec) che ha conquistato la maglia verde di miglior scalatore mentre Peter Sagan (BORA-Hansgrohe) ha indossato quella rossa della classifica a punti e Bob Jungels (QuickStep Floors) quella bianca i miglior giovane scavalcando all’ultimo Egan Bernal (Androni – Sidermec).