Tinkov: Contador, Sagan e…

Oleg Tinkov a tutto campo. Il magnate russo proprietario della Tinkoff Saxo ha parlato del supercolpo di mercato Sagan, dell’accoppiata con Contador, dei progetti per costruire la miglior squadra del mondo. E naturalmente del Tour de France e del solito tormentone ” se ci fossero stati Contador e Froome”. 

Ma la copertina è certamente per il colpo Sagan. Un colpo sportivo e non solo come ammette Oleg Tinkov: “E’ un grande atleta, una brava persona ed ha il più alto valore di marketing nel ciclismo. Non abbiamo preso solo un grande corridore, ma ci siamo assicurati un sacco di opportunità di marketing. Presto annunceremo dei nuovi sponsor tecnici. Contador resta il nostro capitano, è il leader per le corse a tappe, ma Sagan ha un carisma enorme. Naturalmente deve vincere le classiche, non ha mai vinto una classica monumento, ma sono sicuro che con noi ce la farà. Tutti hanno visto quello che è successo in primavera, Sagan ha perso tante corse perchè non aveva una squadra forte. La nostra squadra è più forte e può aiutarlo”.

Peter Sagan e Rafal Majka

Con Sagan e Contador la Tinkoff Saxo sarà probabilmente la squadra da battere in tantissime corse il prossimo anno, ma il progetto di Oleg Tinkov non è solo una raccolta di figurine: “L’obiettivo non è creare la miglior squadra del mondo. Quello è facile se hai i soldi. Il mio obiettivo è costruire una squadra moderna, con nuove tecnologie, nuovi programmi di nutrizione e di recupero, nuovi metodi di allenamento. Abbiamo ingaggiato alcuni dei migliori allenatori, il nostro team non sarà il migliore solo per i corridori, ma perchè avremo una nuova generazione di direttori sportivi che sanno lavorare con dati e watt”.

E naturalmente Oleg Tinkov non ha dimenticato quanto successo al Tour de France, stavolta watt alla mano: “Nibali è un grande campione, mi piace come persona e come atleta, ha meritato di vincere il Tour de France, ma se ci fossero stati Froome e Contador…Ormai il ciclismo è fatto di numeri e dati. Sappiamo i numeri di Majka, quelli di NIbali, quelli di Contador. Con i numeri che abbiamo crediamo che Contador avrebbe avuto tre minuti di vantaggio. Naturalmente è tutto virtuale e dunque è una discussione che non porta da nessuna parte, ma crediamo che Alberto avrebbe vinto ed anche abbastanza facilmente”.

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