Team Sky: un magnate statunitense potrebbe rilevare la corazzata britannica

Un magnate statunitense potrebbe rilevare il Team Sky, permettendo alla tanto vincente squadra britannica di continuare a gareggiare nel circuito di World Tour. Anche al termine di quest’anno, che sarà l’ultimo di sponsorizzazione per la squadra britannica, il team dovrebbe continuare a gareggiare, con uno stanziamento del budget che durerà almeno fino al 2021.

Il destino del Team Sky al termine della stagione 2019

La partnership con la Sky terminerà, per il team britannico, alla fine del 2019. La fine degli accordi potrebbe portare a qualsiasi destino per la squadra britannica, che potrebbe essere acquistata da un altro compratore o cambiare nome.

Qualunque sia il destino del team britannico, è bene sottolineare che Sky, proprietaria di gestione della Tour Racing Limited, è stata acquistata da Comcast e Dave Brailsford, socio della società di gestione, è anche manager del team. In altre parole, nonostante l’accordo finirà la squadra non cesserà di esistere da un momento all’altro, ma almeno fino al 2021 vedrà assicurata una copertura del 70% (circa 40 milioni di euro a stagione) relativa a costi di gestione e di ingaggi. La Sky, quindi, pur non comparendo sulle maglie permetterà la copertura al team stesso.

Un magnate statunitense rileva la corazzata britannica?

Un’indiscrezione delle ultime ore, però, suggerisce un futuro completamente diverso per la corazzata britannica. Un magnate statunitense potrebbe rilevare le quote societarie del Team senza cambiare il nome della squadra. In questo modo sarebbe firmata, poi, una nuova sponsorizzazione, verosimilmente con una delle sue aziende.

In questo modo cambierebbe soltanto il nome del team sulle casacche ma tutto il resto sarebbe uguale, a partire dagli ingaggi e dai contratti. Non a caso, Thomas e Bernal hanno già firmato un prolungamento del contratto, rispettivamente fino al 2021 e 2023.

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