Team Sky 2015

Una campagna di rafforzamento di grande qualità per tornare ai vertici dopo una stagione con più bassi che alti. Il Team Sky è stata una delle squadre più attive sul ciclomercato, con sei innesti importanti, per ridare maggiore forza alla parte del team che sosterrà Chris Froome nelle corse a tappe, ma anche per aprire nuovi scenari. I nuovi del Team Sky 2015 sono Leopold Konig, Nicolas Roche, Lars Petter Nordhaug, Wouter Poels, Elia Viviani e Andrew Fenn.

Il primo obiettivo della Sky sarà quello di tornare ad essere lo squadrone che aveva dominato le grandi corse a tappe, e segnatamente il Tour de France, nelle passate stagioni. Chris Froome ha dato segnali importanti alla Vuelta Espana, tornando competitivo pur con qualche giornata storta. Essenziale per il corridore britannico sarà l’apporto che potrà dargli la squadra, perchè come nessun altro dei campioni da corse a tappe i suoi risultati dipendono da quanto la squadra è in grado di sostenerlo e proteggerlo. Richie Porte sembra aver risolto i problemi fisici che l’hanno spazzato via in quest’ultima stagione ed è pronto a riprendere il suo ruolo di numero due della squadra. Sarà interessante capire se la Sky gli chiederà di correre unicamente in funzione degli obiettivi di Froome o gli lascerà lo spazio per puntare per esempio al Giro d’Italia.

Leopold Konig

Gli altri tasselli aggiunti, Leopold Konig, Nicolas Roche e Wouter Poels, danno garanzie per alzare in maniera significativa il livello della squadra. Basti dire che Konig è reduce da un settimo posto al Tour de France e che altre squadre WT lo avevano cercato per fargli fare il capitano. Roche è un corridore esperto e completo, Poels un ottimo scalatore che al Giro si è rivelato il miglior gregario di Uran. La conferma dei tuttoterreno Kiryenka e Siutsou, degli scalatori Nieve e Lopez, il ritorno del colombiano Sergio Henao dopo un grave infortunio, l’ecletticità di Geraint Thomas e Peter Kennaugh daranno al Team Sky 2015 tutte le armi per comporre uno squadrone degno dei Tour degli scorsi anni. E non dovrebbe mancare quantità e qualità per disegnare formazioni molto forti anche nelle altre corse a tappe.

Non correrà più i grandi giri invece Bradley Wiggins: la sua nuova sfida si chiama Parigi Roubaix, prima del ritorno definitivo alla pista per preparare le Olimpiadi di Rio. Una sfida decisamente difficile quella sulle pietre francesi, ma del resto anche quella con la maglia gialla era ritenuta da molti improbabile e poi abbiamo visto come è finita. Questo sapersi reinventare verso obiettivi sempre nuovi comunque è un aspetto che piace di Wiggins.

Elia Viviani

Il Team Sky 2015 proverà a fare qualcosa in più anche in classiche e volate, per non mettere tutto il peso della stagione su Froome e sul Tour. Nelle classiche partito il deludente Boasson Hagen ci sarà piena fiducia a Geraint Thomas e Ian Stannard nella campagna del pavè, senza dimenticare il nostro emergente Puccio. Dopo la breve e sfortunata esperienza di Cavendish si tornerà a parlare anche di volate: l’arrivo di Elia Viviani aprirà nuove chance per la Sky. Il velocista veronese cercherà la sua prima vittoria al Giro d’Italia, ma proverà anche qualche classica senza dimenticare la pista, in una squadra che ha straordinaria esperienza in tal senso e potrà aiutarlo nella marcia verso Rio. Il confermato Ben Swift e il nuovo  Andrew Fenn sono gli altri uomini veloci della Sky. Swift ha dato ottimi segnali di crescita, Fenn potrà avere per la prima volta qualche spazio in proprio almeno nelle corse minori e capiremo meglio quanto vale.

L’organico del Team Sky 2015

Boswell Ian
Deignan Philip
Earle Nathan
Eisel Bernhard
Fenn Andrew
Froome Christopher
Henao Sebastian
Henao Sergio Luis
Kennaugh Peter
Kiryienka Vasil
König Leopold
Lopez David
Nieve Mikel
Nordhaug Lars Petter
Pate Danny
Poels Wout
Porte Richie
Puccio Salvatore
Roche Nicolas
Rowe Luke
Siutsou Kanstantsin
Stannard Ian
Swift Ben
Thomas Geraint
Viviani Elia
Wiggins Bradley
Zandio Xabier.

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