Svizzera, Thibaut Pinot a Soelden
Era l’uomo più atteso in montagna e Thibaut Pinot non ha deluso andando a vincere il tappone del Giro di Svizzera nello sconfinamento austriaco di Soelden davanti ad un epico Domenico Pozzovivo. La tappa è stata una lunga attesa verso la salita finale, ripagata però poi da un gran bello spettacolo e grande selezione.
Nelle fasi iniziali si è formata una fuga con Mirko Selvaggi (Wanty), Matthias Brändle, Stefan Denifl (IAM), Przemlyslaw Niemiec (Lampre-Merida), Stefan Schumacher (CCC), Gregory Rast (Trek), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Benjamin King (Cannondale-Garmin).
Il passistone Brandle si è sacrificato nelle fasi centrali della tappa per tenere alte le chance della fuga, che ha sfiorato i dieci minuti di vantaggio. Denifl ha poi legittimato il lavoro del compagno staccando tutti i compagni di fuga sulla salita finale, ma la lunghezza e la difficoltà della salita sono state troppo ardue nonostante i 4 minuti di vantaggio con cui l’austriaco è transitato a 8 km dall’arrivo.
Dietro Spilak (Katusha) ha aperto le ostilità già verso metà salita, spendendo davvero tante energie con poco costrutto. La Sky ha sacrificato Henao per tenere alto il ritmo in favore di Geraint Thomas, e la maglia gialla di Dumoulin (Giant Alpecin) si è dovuta staccare. Ma il corridore olandese è salito con intelligenza, seguendo il suo ritmo regolare senza naufragare.
Pozzovivo (AG2R) ha dato la svolta alla scalata finale attaccando a 4 km dall’arrivo e solo Pinot (FDJ), Spilak, Thomas e il giovane colombiano Lopez (Astana) hanno resistito al lucano, al rientro dopo il terribile incidente del Giro. Ma Pozzovivo non è riuscito a fare la differenza. E’ stato invece Pinot, che dopo aver superato qualche difficoltà nella prima parte di scalata, ha dimostrato di aver quel qualcosa in più. Il francese ha attaccato deciso e non ha più mollato la sua cadenza, andando a raggiungere impietosamente lo stremato Denifl ormai in vista dell’ultimo km. Pinot è così andato a vincere da solo con una trentina di secondi sul gruppetto capeggiato da Pozzovivo e arrivato alla spicciolata. Dumuolin ha salvato la sua giornata perdendo solo 1’37”, davvero poco se si pensa che si è staccato quasi subito. Con la crono finale di quasi 40 km l’olandese è ancora in gioco. Più deludenti Majka e Barguil, scalatori che non hanno dato grandi risposte.
Ora in classifica passa al comando Pinot con 47” su Geraint Thomas, 50” su Spilak, 55” sul grande Pozzovivo.
https://www.youtube.com/watch?v=-RWVrdEOUPc
1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 6:22:47
2 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:34
3 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:37
4 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:43
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
6 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:15
7 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:01:18
8 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:01:29
9 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:01:31
10 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:37
Classifica generale
1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 17:42:01
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:47
3 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:50
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:55
5 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:01:07
6 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:27
7 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:32
8 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:02:29
9 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:02:43
10 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:02:46.