Ecco in una sola pagina gli organici e una breve presentazione di tutte le squadre di ciclismo del World Tour 2015. La grande novità è la Iam Cycling, al debutto nel World Tour, mentre non c’è più la Europcar, con Garmin e Cannondale fuse in una sola squadra. Si passa da un WT a 18 squadre della passata stagione alle 17 del 2015. Ne consegue che i grandi giri avranno una wild card in più, cinque anzichè le consuete quattro.
AG2R La Mondiale – Con l’arrivo di Bakelants e Van Summeren la squadra francese amplierà i propri orizzonti anche alle corse di un giorno, pur restando essenzialmente una formazione da corse a tappe e soprattutto da montagne. Pozzovivo e Betancur punteranno al Giro, Bardet e Peraud al Tour. Molto interessante il giovane Gougeard.
Gediminas Bagdonas, Jan Bakelants, Romain Bardet, Julien Bérard, Carlos Betancur, Guillaume Bonnafond, Mikael Cherel, Maxime Daniel, Nico Denz, Alex Domont, Samuel Dumoulin, Hubert Dupont, Ben Gastauer, Damien Gaudin, Alexis Gougeard, Patrick Gretsch, Hugo Houle, Quentin Jauregui, Blel Kadri, Pierre-Roger Latour, Sébastien Minard, Lloyd Mondory, Matteo Montaguti, Rinaldo Nocentini, Jean-Christophe Péraud, Domenico Pozzovivo, Christophe Riblon, Sébastien Turgot, Johan Vansummeren, Alexis Vuillermoz.
Astana – Cataldo, Rosa, Luis Leon Sanchez e Taaramae saranno i nuovi puntelli per le corse a tappe. Boom prenderà il comando della squadra nella campagna del pavè. Aru sarà il capitano al Giro d’Italia, Nibali cercherà una storica doppietta al Tour.
Valerio Agnoli, Fabio Aru, Maksat Ayazbaev, Lars Boom, Borut Bozic, Dario Cataldo, Laurens De Vreese, Aleksandr Dyachenko, Daniil Fominykh, Jakob Fuglsang, Andriy Grivko, Dmitry Grudzev, Andrea Guardini, Arman Kamyshev, Tanel Kangert, Bakhtiyar Kozhataev, Mikel Landa, Miguel Angel Lopez, Alexey Lutsenko, Davide Malacarne, Vincenzo Nibali, Diego Rosa, Luis Leon Sanchez, Michele Scarponi, Rein Taaramae, Paolo Tiralongo, Ruslan Tleubayev, Alessandro Vanotti, Lieuwe Westra, Andrey Zeits.
BMC – Lo squadrone americano si è molto ringiovanito con i ritiri di Hushovd e Evans (che correrà ancora il Down Under). De Marchi e Damiano Caruso sono tra i nuovi arrivi, attenzione anche ai giovani Kung, Teuns e Flakemore. Gilbert punterà alle classiche delle Ardenne e tornerà al Giro, Van Avermaet guiderà la squadra sul pavè. Per il Tour il leader sarà Van Garderen.
Darwin Atapuma, Brent Bookwalter, Marcus Burghardt, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Rohan Dennis, Silvain Dillier, Jean-Pierre Drucker, Campbell Flakemore, Philippe Gilbert, Ben Hermans, Stefan Kung, Klaas Lodewyck, Amael Moinard, Daniel Oss, Taylor Phinney, Manuel Quinziato, Joey Rosskopf, Michael Schar, Manuel Senni, Peter Stetina, Dylan Teuns, Greg Van Avermaet, Tejay van Garderen, Peter Velits, Loic Vliegen, Danilo Wyss, Rick Zabel.
Etixx Quickstep – Pochi cambiamenti secondari per lo squadrone di Patrick Lefevere, che rinuncia a Bakelants, Petacchi, De Gendt e Poels. Uran darà ancora la caccia al podio al Giro, mentre l’iridato Kwiatkowski si misurerà con il Tour e le Ardenne. Martin è atteso a riprendersi il trono delle crono e Cavendish sfiderà Kittel nelle volate. Al nord il solito squadrone con Boonen, Terpstra e Trentin sarà il faro delle classiche del pavè.
Julien Alaphilippe, Tom Boonen, Maxime Bouet, Gianluca Brambilla, Mark Cavendish, David de la Cruz, Michal Golas, Iljo Keisse, Michal Kwiatkowski, Yves Lampaert, Nikolas Maes, Tony Martin, Gianni Meersman, Mark Renshaw, Fabio Sabatini, Pieter Serry, Zdenek Stybar, Niki Terpstra, Matteo Trentin, Rigoberto Uran, Petr Vakoc, Stijn Vandenbergh, Guillaume Van Keirsbulck, Martin Velits, Julien Vermote, Carlos Verona, Lukas Wisniowski.
FDJ – La squadra francese ha risolto il confronto interno Demare-Bouhanni cedendo quest’ultimo alla Cofidis. Demare resta il capitano unico per le volate e le classiche veloci, Pinot quello per i grandi giri con obiettivo il Tour de France e un ottimo gregario in più, lo svizzero Morabito.
William Bonnet, David Boucher, Sebastien Chavanel, Arnaud Courteille, Mickael Delage, Arnaud Démare, Kenny Elissonde, Murilo Fischer, Alexandre Geniez, Anthony Geslin, Arnold Jeannesson, Matthieu Ladagnous, Johan Le Bon, Olivier Le Gac, Pierre-Henri Lecuisinier, Lorenzo Manzin, Steve Morabito, Francis Mourey, Yoann Offredo, Laurent Pichon, Cedric Pineau, Thibaut Pinot, Kevin Réza, Anthony Roux, Jeremy Roy, Marc Sarreau, Benoit Vaugrenard, Arthur Vichot, Jussi Veikkanen.
Iam Cycling – La squadra svizzera, debuttante nel World Tour, ha due ottimi capitani: Sylvain Chavanel per le classiche al nord e Mathias Frank per le corse a tappe. Pelucchi è l’uomo veloce.
Marcel Aregger, Matthias Brandle, Sylvain Chavanel, Clément Chevrier, Stef Clement, Jérome Coppel, Thomas Degand, Stefan Denifl, Dries Devenyns, Martin Elimiger, Matthias Frank, Jonathan Fumeaux, Heinrich Haussler, Reto Hollestein, Sondre Holst Enger, Roger Kluge, Pirming Lang, Jarlinson Pantano, Simon Pellaud, Matteo Pelucchi, Jérome Pineau, Sébastien Reichenbach, Vicente Reynes, Aleksejs Saramotins, Patrick Schelling, David Tanner, Jonas Van Genechten, Larry Warbasse, Marcel Wyss.
Lampre Merida – L’addio a Cunego è la novità più importante della Lampre 2015. La squadra ruoterà ancora di più attorno a Rui Costa, che punterà al Tour e alle piccole corse a tappe senza tralasciare alcune classiche. Ulissi è ancora in attesa di notizie sulla possibile squalifica e vedremo se potrà rientrare per le Ardenne e il Giro. Modolo è l’uomo veloce, per una tappa in un grande giro. Ci si aspetta molto dai giovani, il velocista Bonifazio su tutti, ma anche Cattaneo, Polanc e Conti.
Niccolò Bonifazio, Matteo Bono, Mattia Cattaneo, Davide Cimolai, Valerio Conti, Mario Costa, Rui Costa, Kristijan Durasek, Eduardo Estrada, Tsgabu Grmay, Chun Kai Feng, Roberto Ferrari, Ilia Koshevoy, Sacha Modolo, Manuele Mori, Przemysław Niemiec, Nelson Oliveira, Luka Pibernik, Ruben Plaza, Jan Polanc, Filippo Pozzato, Max Richeze, José Serpa, Diego Ulissi, Rafael Valls.
Lotto Soudal – Pochissimi cambiamenti nella squadra belga, che cercherà di rilanciare De Gendt e porta altri giovani alla ribalta come Vervaecke. Greipel doppierà Giro e Tour. Roelandts è l’uomo da pavè, mentre Gallopin, Vanendert e Wellens comporranno un trio invidiabile per le Ardenne e per cacciare le tappe.
Sander Armee, Lars Bak, Tiesj Benoot, Kris Boeckmans, Vegard Breen, Stig Broeckx, Sean De Bie, Jasper De Buyst, Bart De Clercq, Thomas De Gendt, Jens Debusschere, Kenny Dehaes, Gert Dockx, Tony Gallopin, André Greipel, Adam Hansen, Greg Henderson, Pim Ligthart, Maxime Monfort, Jurgen Roelandts, Marcel Sieberg, Boris Vallée, Jurgen Van den Broeck, Tosh van der Sande, Dennis Vanendert, Jelle Vanendert, Louis Vervaeke, Tim Wellens.
Movistar – L’arrivo del colombiano Anacona e del miglior talento spagnolo della nuova generazione, Ruben Fernandez, sono gli unici cambiamenti importanti in casa Movistar. La squadra spagnola punterà soprattutto sul Tour de France, dove al leader Quintana sarà affiancato anche Valverde. Stessa coppia per la Vuelta, mentre al Giro toccherà a Intxausti cercare un piazzamento.
Andrey Amador, Winner Anacona, Igor Anton, Eros Capecchi, Jonathan Castroviejo, Alex Dowsett, Imanol Erviti, Ruben Fernandez, John Gadret, Jesus Herrada, José Herrada, Benat Intxausti, Gorka Izaguirre, Ion Izaguirre, Pablo Lastras, Juan José Lobato, Adriano Malori, Javier Moreno, Dayer Quintana, Nairo Quintana, Jose Joaquin Rojas, Enrique Sanz, Marc Soler, Rory Sutherland, Jasha Sutterlin, Alejandro Valverde, Francisco Ventoso, Giovanni Visconti.
Orica GreenEdge – Gli australiano lanciano un nuovo straordinario talento, Caleb Ewan, corridore veloce. Gerrans resta il leader per le classiche, ma Michael Matthews potrà affiancarlo in alcune corse oltre a puntare agli sprint di Giro e Tour. Le crono restano una specialità della casa con Durbridge, Hepburn, Tuft, Howson, ma la Orica sta crescendo anche in salita grazie al colombiano Chaves e ai fratelli britannici Yates.
Michael Albasini, Sam Bewley, Adam Blythe, Esteban Chaves, Simon Clarke, Magnus Cort Nielsen, Mitchell Docker, Luke Durbridge, Caleb Ewan, Simon Gerrans, Mathew Hayman, Michael Hepburn, Leigh Howard, Damien Howson, Daryl Impey, Jens Keukeleire, Brett Lancaster, Michael Matthews, Christian Meier, Cameron Meyer, Jens Mouris, Ivan Santaromita, Svein Tuft, Pieter Weening, Adam Yates, Simon Yates.
Team Cannondale Garmin – La nuova squadra nata dall’unione di Cannondale e Garmin si presenta come una vera forza. Daniel Martin è il leader per le classiche più dure e, insieme a Talansky per il Tour. Hesjedal correrà il Giro insieme al debuttante e promettentissimo Formolo. Per il nord c’è Langeveld. Attenzione anche agli altri giovani Mohoric e Skjerping. Sarà una stagione chiave per il rilancio di Moser.
Janier Acevedo, Jack Bauer, Alberto Bettiol, Nathan Brown, André Cardoso, Tom Danielson, Joe Dombrowski, Davide Formolo, Nathan Haas, Lasse Norman Hansen, Ryder Hesjedal, Alex Howes, Ben King, Ted King, Kristijan Koren, Sebastian Langeveld, Alan Marangoni, Daniel Martin, Matej Mohoric, Moreno Moser, Ramunas Navardauskas, Kristoffer Skjerping, Tom-Jelte Slagter, Andrew Talansky, Dylan van Baarle, Davide Villella, Ruben Zepuntke.
Team Giant Alpecin – Degenkolb e Kittel restano i punti di riferimento della squadra, che però sta allargando i suoi confini. Degenkolb punterà molto sulle classiche da Sanremo a Roubaix, Kittel sulle volate del Tour, dove debutterà lo scalatore Barguil. Tom Dumoulin sarà uno dei più forti nelle crono, ma anche nelle piccole corse a tappe e in alcune classiche.
Nikias Arndt, Warren Barguil, Lawson Craddock, Roy Curvers, Bert De Backer, Koen de Kort, John Degenkolb, Tom Dumoulin, Caleb Fairly, Johannes Frohlinger, Simon Geschke, Chad Haga, Thierry Hupont, Carter Jones, Marcel Kittel, Cheng Ji, Frederik Ludvigsson, Tobias Ludvigsson, Luka Mezgec, Daan Olivier, Georg Preidler, Ramon Sinkeldam, Tom Stamsnijder, Albert Timmer, Lars van der Haar, Tom Veelers, Zico Waeytens.
Team Katusha – La squadra russa si è rafforzata per le corse a tappe con un uomo di esperienza come Machado. Interessante l’inserimento del giovane Bystrom. I punti di riferimento della squadra restano Joaquim Rodriguez, che punta alle Ardenne, a Tour e Vuelta, e Alexander Kristoff per Sanremo e pavè.
Maxim Belkov, Sven Erik Bystrom, Giampaolo Caruso, Sergei Chernetckii, Jacopo Guarnieri, Marco Haller, Vladimir Isaychev, Pavel Kochetkov, Aleksandr Kolobnev, Dmitry Kozontchuk, Alexander Kristoff, Viacheslav Kuznetsov, Sergey Lagutin, Alberto Losada, Tiago Machado, Dani Moreno, Luca Paolini, Aleksandr Porsev, Joaquim Rodriguez, Rudiger Selig, Egor Silin, Gatis Smukulis, Simon Spilak, Yuri Trofimov, Aleksei Tsatevich, Angel Vicioso, Eduard Vorganov, Anton Vorobyev, Illnur Zakarin.
Team Lotto NL Jumbo – E’ la vecchia Belkin, indebolita dalle partenze di Mollema e Boom. Vanmarcke sarà tra gli uomini da battere sul pavè, mentre il giovane Kelderman e Gesink puntano ad un buon Tour de France.
George Bennett, Brian Bulgac, Kevin De Weert, Rick Flens, Robert Gesink, Marc Goos, Moreno Hofland, Martijn Keizer, Wilco Kelderman, Steven Kruijswijk, Tom Leezer, Bert-Jan Lindeman, Barry Markus, Paul Martens, Timo Roosen, Bram Tankink, Laurens Ten Dam, Mike Teunissen, Maarten Tjallingii, Tom Van Asbroeck, Nick Van Der Lijke, Jos van Emden, Sep Vanmarcke, Robert Wagner, Maarten Wynants.
Team Sky – Lo squadrone britannico ha rafforzato molto il settore corse a tappe con gli innesti di Roche, Poels e Konig. Con questi nuovi gregari Froome punterà alla maglia gialla del Tour, mentre Richie Porte sarà il leader al Giro. Con Viviani che si aggiunge a Swift si punterà di più alle volate. Grande attesa per la Roubaix di Wiggins, e sul pavè sarà da seguire anche Thomas.
Ian Boswell, Philip Deignan, Nathan Earle, Bernhard Eisel, Andrew Fenn, Chris Froome, Sergio Henao, Sebastian Henao, Peter Kennaugh, Vasil Kiryienka, Christian Knees, Leopold Konig, David Lopez, Mikel Nieve, Lars Petter Nordhaug, Danny Pate, Wout Poels, Richie Porte, Salvatore Puccio, Nicolas Roche, Luke Rowe, Kanstantsin Sivtsov, Ian Stannard, Ben Swift, Geraint Thomas, Elia Viviani, Bradley Wiggins, Xabier Zandio.
Tinkoff Saxo – E’ stata la regina del ciclomercato con l’ingaggio di Peter Sagan, nuovo leader per le classiche con l’obiettivo dichiarato di conquistare un monumento. Ma l’attenzione è ovviamente spostata in gran parte su Contador e sulla sfida Giro-Tour. Per aiutarlo sono arrivati Basso e Kiserlovski, per aggiungerli ad uno squadrone che conta anche su Rogers, Majka e Kreuziger. Tosatto e Bennati restano insostituibili capitani in corsa.
Ivan Basso, Edward Beltran, Daniele Bennati, Manuele Boaro, Maciej Bodnar, Matti Breschel, Pavel Brutt, Alberto Contador, Jesper Hansen, Jesus Hernandez, Christopher Juul-Jensen, Robert Kiserlovski, Michael Kolar, Roman Kreuziger, Rafal Majka, Jay McCarthy, Michael Morkov, Sergio Paulinho, Evgeni Petrov, Bruno Pires, Paweł Poljanski, Michael Rogers, Ivan Rovny, Juraj Sagan, Peter Sagan, Chris Anker Sorensen, Matteo Tosatto, Nikolay Trusov, Michael Valgren Andersen, Oliver Zaugg.
Trek Factory Racing – La squadra americana si ringiovanisce con i ritiri di Voigt e Hondo. Mollema è il nuovo leader per le corse a tappe, con Arredondo battitore libero in montagna. Cancellara non sembra più quello di un tempo, ma sul pavè bisognerà ancora fare i conti con lui. Per le volate Nizzolo ha avuto due ottimi rinforzi, Steegmans e Coledan.
Eugenio Alafaci, Julian Arredondo, Fumiyuki Beppu, Matthew Busche, Fabian Cancellara, Marco Coledan, Stijn Devolder, Laurent Didier, Fabio Felline, Markel Irizar, Bob Jungels, Bauke Mollema, Giacomo Nizzolo, Yaroslav Popovych, Gregory Rast, Hayden Roulston, Frank Schleck, Jesse Sergent, Fabio Silvestre, Gert Steegmans, Jasper Stuyven, Boy Van Poppel, Danny Van Poppel, Kristof Vandewalle, Calvin Watson, Riccardo Zoidl, Haimar Zubeldia.