Sonny Colbrelli alla Coppa Sabatini 2014
Continua la striscia vincente di Sonny Colbrelli nel calendario di classiche nazionali. Dopo Pantani e Prato il corridore della Bardiani Csf ha firmato anche la Coppa Sabatini regalando anche alla sua squadra punti importantissimi nella corsa al Campionato italiano a squadre che consegna una wildcard per il Giro 2015. Nel classico arrivo in leggera salita di Peccioli, Colbrelli ha battuto Mauro Finetto (Neri) e Franco Pellizotti (Androni).
La corsa della Valdera è stata molto combattuta ma non è sfuggita alla classica volata sulla rampetta di Peccioli.Prima si è avvantaggiato un gruppetto di 11 corridori, Valerio Conti (Lampre-Merida), Davide Formolo (Cannondale), Francois Bidard (AG2R La Mondiale), Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), Edoardo Zardini (Bardiani–Csf), Yonathan Monsalve (Neri Sottoli), Marcos Garcia (Caja Rural-Seguros RGA), Nikolay Mihaylov (CCC Polsat Polkowice), Carlos Quintero (Colombia), Kirill Pozdnyakov (RusVelo) e Michel Kreder (Wanty – Groupe Gobert). Ma il gruppo, intuendo la pericolosità dell’azione ha annullato al più presto la fuga. Già prima di metà corsa il gruppo si è ricompattato con la MTN Qhubeka particolarmente impegnata a tenere alto il ritmo.
Ci hanno provato allora Giuseppe Fonzi (Neri Sottoli), Juan Pablo Valencia (Colombia) e Jacques Janse Van Rensburg (MTN-Qhubeka). Il gruppo non ha concesso spazio neanche a questo terzetto, e Valencia ha deciso di giocarsi le proprie carte partendo da solo. Un’azione coraggiosa ma impossibile, che infatti non ha avuto vita lunga.
Negli ultimi due giri i tentativi di fuga si sono susseguiti, segnati dal marcamento a uomo tra Bardiani e Neri nel testa a testa per la vittoria del Campionato Italiano a squadre. Durasek (Lampre Merida) è riuscito a prendere qualche secondo di vantaggio, poi il gruppo ha chiuso e non ha più concesso niente fino all’ultimo km di salita verso Peccioli. Dall’Antonia (Androni) ha spianato la prima parte della rampetta, poi Finetto (Neri) è partito in una volata lunghissima. Battaglin (Bardiani) non ha saputo reagire, al contrario del compagno di squadra Colbrelli che di potenza ha passato Finetto andando a vincere. Molto forte comunque Finetto, che ha difeso il suo secondo posto, con Pellizotti appena davanti a Rebellin per il terzo gradino del podio, e un Battaglin un po’ deludente.
Per Sonny Colbrelli è la quinta vittoria della stagione, la terza consecutiva nelle classiche nazionali. Ora per il bresciano crediamo sia arrivato il momento di provare a confrontarsi ad un livello più alto: la Sky lo vorrebbe fortemente e per il ciclismo italiano sarebbe importante che questo affare andasse in porto, per vedere uno dei nostri talenti migliori impegnato su palcoscenici sempre più importanti.
LE INTERVISTE
Sonny Colbrelli: “Ringrazio la squadra per la grande mole e l’ottima qualità del lavoro svolto. Avevo da sfruttare un’ottima occasione e non me la sono voluta far scappare. Ho iniziato la volata un po’ troppo indietro; prima dell’ultima curva ero in sesta, settima posizione. Ho saputo rimontare saltando Mauro Finetto negli ultimi 50 metri”
Roberto Reverberi, Direttore Sportivo Bardiani CSF: “I ragazzi sono stati fantastici e quando si vince in maniera così netta, posso solamente che fargli i complimenti. Sonny ha dimostrato per l’ennesima volta in questa stagione che su arrivi del genere ha una marcia in più e un’esplosività incredibile. Bene anche Battaglin che ha colto un buon 5° posto e sommato poi al piazzamento nei venti di Bongiorno, ci permette di guadagnare diversi punti in ottica Coppa Italia. Ora siamo a ridosso della Neri – Alè. L’obiettivo è tentare il sorpasso tra Giro dell’Emilia e GP Beghelli”
Mauro Finetto: “Purtroppo sono partito un po’ lungo: in testa a 350 metri dall’arrivo, dovevo partire. Sapevo di star benissimo ed ero sicurissimo di farcela. Sono partito fortissimo ma troppo presto e sono stato superato all’ultimo. Non mi potevo neanche spostare, da dietro mi avrebbero anticipo ed avrei perso in ogni caso. La dinamica delle corse mi ha portato a prendere questa decisione ed è andata così… Mi dispiace non aver finalizzato il grande lavoro della squadra: i miei compagni sono stati fantastici tutto il giorno. Abbiamo controllato la corsa durante tutto il finale e Monsalve mi ha aiutato a prendere la salita in terza posizione. Meglio non si poteva. Per questo mi dispiace. Ci siamo andati vicini… Ma fino a domenica, fino al traguardo del GP Beghelli, daremo il 110%”
Franco Pellizotti: “Volevo affrontare la mia volata giocando d’anticipo. Gli altri però hanno deciso di partire fin troppo lunghi e sono stato costretto a cambiare strategia. Non ce l’ho fatta e sono rimasto un po’ sulle gambe”
1. Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF)
2. Mauro Finetto (Neri – ALE’)
3. Franco Pellizotti (Androni – Venezuela)
4. Davide Rebellin (CCC Polsat)
5. Enrico Battaglin (Bardiani – CSF)
6. Davide Villella (Cannondale)
7. Davide Viganò (Caja Rural – RGA)
8. Niccolò Bonifazio (Lampre – Merida)
9. Amets Txurruka (Caja Rural – RGA)
10. Robinson Chalapud (Colombia).