Shangai Criterium: vince Sagan, battuti Thomas e Trentin in volata
Nell’ultimo criterium della stagione ciclistica, organizzato dal Tour de France, è Peter Sagan a precedere tutti al traguardo, e ad aggiudicarsi lo Shangai Criterium 2018. Lo slovacco ha tagliato il traguardo prima di tutti, battendo, in volata, il vincitore del Grande Boucle Geraint Thomas e l’italiano della Mitchelton-Scott Matteo Trentin. Tanti presenti e grande festa non solo per il vincitore, per una chiusura annuale nel migliore dei modi.
Lo spettacolo e la vittoria di Peter Sagan allo Shangai Criterium
La vittoria allo Shangai Criterium del 2018 è soltanto l’ultimo tassello delle ultime giornate del ciclista slovacco. Insieme a Kittel e tanti altri, Sagan ha dato spettacolo in Cina, facendosi amare dal pubblico presente come una vera e propria mascotte.
Nonostante lo spettacolo, lo slovacco non ha certamente perso di mira la competizione che stava per disputarsi. Con una delle sue volate è riuscito a battere al traguardo, infatti, sia il vincitore del Tour de France Geraint Thomas, sia l’italiano Matteo Trentin, in forza alla Mitchelton-Scott. L’ultimo criterium della stagione organizzato dal Tour de France è, dunque, il suo.
Il 2018 di Peter Sagan
Con la vittoria allo Shangai Criterium 2018 si chiude un 2018 ricco di soddisfazioni e qualche rimpianto per Peter Sagan. Una stagione iniziata con la vittoria alla quarta tappa del People’s Choice Classic australiano e portata avanti a suon di grandi prestazioni. Nonostante la delusione nelle Fiandre, infatti, lo slovacco è riuscito a vincere la prestigiosa Parigi-Roubaix, battendo in volata Silvan Dillier.
Al Tour de France sono arrivate tre vittorie, tre secondi posti e un terzo posto, che sono valsi allo slovacco la maglia gialla (al termine della seconda tappa) e il conseguimento della maglia verde finale, ottenuta con grande margine. Delusione, invece, in Spagna dove la classifica a punti viene vinta da Alejandro Valverde e Sagan colleziona soltanto secondi posti. Ad Innsbruck non riesce a portare a termine una gara troppo difficile per le sue caratteristiche.