Settimana Lombarda, Sinkewitz raddoppia

Sinkewitz all'attacco
Sinkewitz all’attacco

Ancora un assolo di Patrick Sinkewitz, il tedesco della Meridiana, nella seconda tappa della Settimana Lombarda. Era la tappa più dura, con arrivo in salita a Foppolo e Sinkewitz ha ribadito la superiorità già emersa ieri a Valtorta. Alla vigilia dell’ultima tappa di Bergamo la corsa è dunque saldamente nelle mani del tedesco che vanta oltre un minuto in classifica su Rogina e Bongiorno.

Dopo tutto lo aveva promesso ieri dopo la prima vittoria: “Vediamo cosa succede di giorno in giorno, ma ci proverò!”, aveva dichiarato a Valtorta. Ed eccolo qui, ancora solo, ancora esultante, padrone più che mai di questa “Lombarda”. Sulla linea d’arrivo indica con gli indici la testa come a voler dire: “Questa è una vittoria più di testa che di gambe!” Una vittoria costruita, preparata, cercata e voluta.

Oggi tappa di 142 chilometri con partenza da Boltiere e arrivo in salita ai 1.508 metri d’altitudine di Foppolo. Inizialmente il gruppo ha affrontato sei giri pianeggianti nei dintorni di Boltiere poi dopo aver percorso la “Rivierasca”, attraversato i territori di Odiago e Palazzago, ha preso la via della Valle Brembana in direzione Foppolo. Qualche scaramuccia nella prima parte di corsa, vari tentativi di allungo, ma nulla di davvero consistente. Poi nasce la fuga più importante della prima parte di giornata composta da sette corridori: il russo Vorganov (Katusha), Ospina (Colombia), l’eritreo Debesay (MTN-Qhubeka), l’italiano Mazzi (Utensilnord), il belga Carnevali (Verandas Willems), il messicano Martins (Amore&Vita) e lo sloveno Fajt (Adria Mobil).

Il vantaggio dei sette uomini al comando non và oltre il minuto e mezzo raggiunto al chilometro 100 di gara. Poi il gruppo si rifà sotto e al km 130 torna compatto.
A meno 16 chilometri dall’arrivo, prova a saggiare la reattività degli avversari il laziale Stefano Pirazzi (Bardiani – Csf Inox). La miccia però si accende all’uscita di Branzi, a meno 11 chilometri dalla conclusione. Allunga il sudafricano Louis Meint Jes (MTN-Qhubeka) e sulla suo ruota si portano subito il leader della classifica generale Patrik Sinkewitz e il veronese Mauro Finetto (Vini Fantini – Selle Italia). Il tedesco appare in forma smagliante e con il morale altissimo dopo il successo di ieri, così Sinkewitz, a meno otto chilometri dalla conclusione, allunga ancora solitario al comando. Decisa la sua azione: a meno cinque chilometri dall’arrivo vanta un vantaggio di 31” su un gruppetto di 19 corridori tra i quali figurano: Trofimov, Pellizotti, Rubiano Chavez, Sella, Zilioli, Bongiorno, Zardini, Chalaphud, Finetto, Rabottini, Taborre, Meint Jes, Pardilla, Firsanov, Rebellin, Rovny, Hirt, Nose, Rogina.

A meno 3 chilometri dalla conclusione resiste al comando Sinkewitz, a 27” lo insegue il croato Radoslav Rogina (Adria Mobil) e a 39” ci sono Trofimov (Katusha), Pellizotti, Rubiano Chavez e Zilioli della Androni Venezuela, Bongiorno (Bardiani), Rabottini (Vini Fantini) e Hirt (Leopard Trek). All’ultimo chilometro sono 39 i secondi di vantaggio del tedesco sul gruppetto inseguitore. È fatta. Sinkewitz si presenta tutto solo sulla linea d’arrivo di Foppolo precedendo di 31” Trofimov, secondo, terzo Pellizzotti, e poi a seguire Rabottini, Rogina, sesto l’ottimo Gianfranco Zilioli, bergamasco stagista con la Androni, e ottavo Manuel Francesco Bongiorno che mantiene la leadership dei giovani. Tutte le altre maglie di classifica (generale, punti e Gpm) sono di proprietà di Sinkewitz.

Domani la gran conclusione con la terza e ultima tappa, la Gorle-Bergamo di 159,1 chilometri con partenza alle ore 9 e arrivo sulle Mura di Città Alta previsto intorno alle 12,30. E sarà davvero difficile portare via il primato a Patrik Sinkewitz (nella foto Rodella, l’arrivo).

ORDINE D’ARRIVO:

1. Patrik Sinkewitz (Meridiana Kamen Team) km 152,10 in 3h38’19” media 41,802 km/h
2. Yury Trofimov (Katusha) a 30”
3. Franco Pellizotti (Androni Giocattoli – Venezuela) a 33”
4. Matteo Rabottini (Vini Fantini – Selle Italia) a 36”
5. Radoslav Rogina (Adria Mobil)
6. Gianfranco Zilioli (Androni Giocatolli – Venezuela) a 41”
7. Jan Hirt (Leopard Trek)
8. Manuel Francesco Bongiono (Bardiani – Csf Inox) a 48”
9. Sergey Firsanov (Rusvelo) a 51”
10. Tomaz Nose (Adria Mobil) a 1’00”

CLASSIFICA GENERELE:

1. Patrik Sinkewitz (Meridiana Kamen Team) km 320,50 in 7h25’29” media 43,134 km/h
2. Radoslav Rogina (Adria Mobil) a 1’12”
3. Manuel Francesco Bongiono (Bardiani – Csf Inox) a 1’24”
4. Sergey Firsanov (Rusvelo) a 1’27”
5. Franco Pellizotti (Androni Giocattoli – Venezuela) a 1’29”
6. Gianfranco Zilioli (Androni Giocatolli – Venezuela) a 1’37”
7. Tomaz Nose (Adria Mobil) a 1’40”
8. Jan Hirt (Leopard Trek Continental Team) 1’41”
9. Ivan Rovny (Ceramica Flaminia – Fondriest) a 1’56
10. Davide Rebellin (CCC Polsat – Polkowice) a 1’56”.

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