Santos Tour Down Under 2017, prime firme australiane
Sono bastate due tappe per fare già esplodere il Santos Tour Down Under 2017 che ha subito messo in vetrina due dei ciclisti più attesi: da una parte Caleb Ewan (Orica-Scott)che si è confermato, almeno per il momento, il re degli sprinter con una volata delle sue e dall’altra Richie Porte (BMC) che ha cominciato ad andare forte a gennaio in attesa di dimostrare a luglio, quando sarà uno dei protagonisti al Tour de France 2017, quello che veramente vale. E comunque la breve corsa a tappe che ha aperto il calendario del World Tour parla australiano, colme da pronostico.
Santos Tour Down Under 2017, Caleb Ewan imbattibile allo sprint
Il primo marchio è stato quello di Caleb Ewan, più forte anche del calore devastante che ha caratterizzato la tappa inaugurale con traguardo a Lyndoch e ha costretto gli organizzatori a ridurre di quasi 40 km la frazione. Una volata che sembrava disegnata per Caleb Ewan, già a segno domenica ad Adelaide nel People’s Choice Classic e in effetti il velocista tascabile tasmaniano non ha tradito le attese bruciando l’olandese Danny Van Poppel (Sky) e Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) con un buon quinto posto per Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida).
Richie Porte piazza il primo colpo vero al Santos Tour Down Under 2017
Ancora più spettacolo nella seconda tappa del Santos Tour Down Under 2017 che si concludeva a Paracombe: dopo il circuito iniziale che è servito solo a scaldare i muscoli, la differenza è stata fatta dalla breve salita finale: meno di 2 km all’inizio dei quali è scattato il campione del mondo subito Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), ma lo scatto buono l’ha piazzato Richie Porte che ha scavato un bel margine sugli avversari: primo dei battuti il basco Gorka Izagirre (Movistar), arrivato a 16 secondi insieme ad Esteban Chaves (Orica-Scott) che non so è dato per vinto. Poi l’australiano Rohan Dennis (BMC), l’australiano Nathan Haas (Dimension Data) e un positivo Diego Ulissi al suo primo piazzamento in maglia (UAE Abu Dhabi). Porte è anche il nuovo leader della generale, ma prima di domenica soprattutto sul traguardo di Willonga ci sarà terreno per attaccarlo.