RCS Sport ha fatto attendere un po’ ma alla fine ha svelato tutte le scelte per le corse che organizza in Italia nella prima parte della stagione a cominciare dal Giro d’Italia 2018. Le più attese erano evidentemente quelle per la Corsa Rosa e contrariamente agli anni passati gli organizzatori hanno deciso di premiare soprattutto le Professional italiane che arriveranno sicuramente più motivate al via fa Gerusalemme.
Giro d’Italia 2018, invitate tre Professional nostrane
Al Giro d’Italia 2018 infatti accanto alle 18 squadre del World Tour sono state invitate come Wild Card la Androni-Sidermec che era già sicura di partecipare come campione d’Italia a squadre avendo vinto la Ciclismo Cup 2017. E insieme alla formazione diretta da Gianni Savio ci saranno pure la Wilier – Selle Italia con Pippo Pozzato che probabilmente è al suo ultimo anno da professionista, oltre alla Bardiani – CSF che ha rischiato grosso perché reduce dai due casi di pesante positività al doping acclarati subito prima del via del Giro d’Italia 2017 e invece è stata ammessa. Con loro, come era ampiamente prevedibile, anche la Israel Cyclinh Academy, un po’ per rendere omaggio al Paese che ospiterà per tre giorni la prima fase della corsa ma anche per una rosa all’altezza come dimostra la campagna acquisti degli ultimi mesi compreso il velocista toscano Kristian Sbaragli.
NIPPO-Vini Fantini fa il pieno nelle altre corse RCS
Unica esclusa tra le Professional italiane è quindi la NIPPO-Vini Fantini di Damiano Cunego che sognava di concludere la sua carriera al Giro e invece dovrà accontentarsi di altro. La NIPPO invece parteciperà alle altre tre corse RCS del calendario World Tour 2018, ossia Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e Strade Bianche. Con lei alle Strade Bianche ci sarà la Androni-Sidermec, mentre alla Tirreno – Adriatico gli altri tre inviti sono andati a Wilier – Selle Italia, Gazprom – Rusvelo e Israel Cycling Academy. Le quattro della Tirreno saranno anche al via della Milano-Sanremo insieme a Bardiani – CSF, Cofidis e Team Novo Nordisk.
