Non ci sarà nè Nairo Quintana nè Alejandro Valverde al prossimo Giro d’Italia. La Movistar ha deciso per un programma piuttosto anomalo per i suoi due grandi campioni. Sia il colombiano vincitore del Giro che il numero uno del World Tour divideranno la squadra nelle stesse corse, il Tour de France e la Vuelta Espana.
Al Giro d’Italia la Movistar concederà una chance a Benat Intxausti, Jesus Herrada e Ion Izagirre, con Juan Josè Lobato come uomo veloce.
Nairo Quintana tornerà quindi al Tour de France, la corsa che l’ha visto arrivare secondo e in maglia a pois nel suo esordio dello scorso anno, con l’obiettivo dichiarato di lottare per la maglia gialla. Ma non per questo Valverde sembra disposto a fare da comprimario o semplice gregario. Alla cerimonia di premiazione del World Tour il murciano ha dichiarato di puntare ancora al podio del Tour de France, mancato per l’ennesima volta nello scorso luglio. Vedremo come gestirà la situazione la Movistar, visto che Quintana è certamente il numero uno della squadra per i grandi giri, ma che Valverde è pur sempre il leader storico della formazione.
Valverde spiega così la sua posizione, che sarà in sottordine a Quintana, ma non di gregario: “Non siamo Froome e Wiggins. Nairo è un corridore che può vincere il Tour, io posso andarci vicino. Sono realista e so che c’è prima Nairo e poi io, ma stando insieme possiamo avere molta più forza. Saremo al 100% per Nairo, tra di noi non ci sono problemi. Pensiamo che sia un Tour de FRance in cui sarà un grande vantaggio avere due corridori davanti sulle grandi montagne. Con poca crono e tanti arrivi esplosivi è un Tour per noi, sarà ideale avere una grande squadra e due corridori in classifica”.
Quintana e Valverde prenderanno parte insieme anche alla Vuelta Espana, dove lo scorso settembre il colombiano fu costretto al ritiro per due cadute dopo aver indossato la maglia roja e Valverde prese le redini della Movistar salendo sul podio finale.
Al Giro d’Italia ritroveremo una Movistar in edizione outsider, con Benat Intxausti, già vincitore di tappa e ottavo in classifica nell’edizione dello scorso anno. Non è un big ma potrà garantire un buon piazzamento alla Movistar. Molto interessante sarà la presenza al Giro di Lobato, uno dei corridori veloci emergenti, quarto alla Milano Sanremo e vincitore di tappa a Burgos e Vallonia.