Lo spagnolo David De la Cruz ha vinto la terza tappa al Giro dei Paesi Baschi 2017 mentre Marcel Kittel si è imposto in volata nella Scheldeprjis.
Dopo il trionfo di Philippe Gilbert domenica scorsa al Giro delle Fiandre, un’altra giornata trionfale per la QuickStep Floors che ha fatto bottino pieno nelle due corse più importanti della giornata, la terza tappa al Giro dei Paesi Baschi 2017 con il catalano David De La Cruz, ma anche la Scheldeprjis a Mol, in Belgio, che ha dimostrato di essere terreno perfetto per Marcel Kittel a segno per la quinta volta nelle ultime sei edizioni.
Giro dei Paesi Baschi 2017, David De la Cruz anticipa tutti
A San Sebastian la terza tappa al Giro dei Paesi Baschi 2017 prometteva un finale pirotecnico e così è stato anche se in realtà gli uomini che puntano alla vittoria finale nella corsa spagnola sono rimasti a guardare.
Sull’ultima salita di giornata infatti, una volta raggiunti Alessandro De Marchi (BMC) e Jakob Fuglsang (Astana), ultimi due sopravvissuti della fuga che ha caratterizzato la giornata e nella quale c’erano anche Matteo Montaguti (Ag2R La Mondiale), Antonio Nibali (Barhain-Merida) ed Eros Capecchi (QuickStep Floors), l’affondo buono è stato quello di David De La Cruz scattato per andare a riprendere Mickael Cherel (Ag2R La Mondiale).
Da lì in poi, quando mancava una ventina di km all’arrivo, lo spagnolo non si è più voltato andando a vincere con un margine esiguo su un primo gruppetto regolato da Michal Kwiatkowski (Sky) su Jay McCarthy (Bora-hansgrohe) e Alejandro Valverde (Movistar).
Con Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) quinto e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) settimo. In classifica generale guida lo stesso De La Cruz con 3” su tutti i più immediati inseguitori e oggi quarta tappa, San Sebastian-Bilbao di 174 km con un colle di Seconda Categoria, il Biberoko, a soli 14 km dalla fine.
Marce Kittel fa cinquina alla Scheldeprjis, Elia Viviani primo dei battuti
Altro copione alla Scheldeprjis, la classica più vecchia che si corre in Belgio. Tanti gli attacchi, ma finale scontato in volata con la QuickStep Floors che ha preso in mano la corsa negli ultimi 5 km (complice anche una caduta nella quale sono stati coinvolti Dylan Groenewegen della LottoNL-Jumbo e André Greipel della Lotto Soudal) senza far uscire più nessuno con Tom Boonen, alla sua penultima gara da professionista, che si è messo a fare il gregario per Kittel.
Il tedesco è stato lanciato da Matteo Trentin e nonostante sia rimasto al vento troppo presto, ai 300 metri finali, è riuscito a trionfare battendo Elia Viviani (Team Sky) e Nacer Bouhanni (Cofidis).