C’è qualche frizione in casa BMC per preparare il programma di Philippe Gilbert. L’ex Campione del Mondo vorrebbe tornare a misurarsi con le classiche del pavè, anche con la Parigi Roubaix, lasciando da parte le sue corse favorite, le classiche ardennesi dove ha conquistato successi a ripetizione. Un desiderio che si scontra con quelli del team, che vorrebbe Gilbert concentrato su Amstel, Freccia e Liegi, lasciando a Van Avermaet la campagna del pavè. Del resto i risultati parlano chiaro: Gilbert ha conquistato ben cinque vittorie sulle Ardenne tra Amstel, Freccia e Liegi, nessuna invece nelle grandi classiche del pavè dove invece Van Avermaet ha sfiorato il successo arrivando secondo all’ultimo Giro delle Fiandre.
Ma l’ambizione di Philippe Gilbert è fortissima: “Vorrei tornare alle corse fiamminghe, mi piacciono moltissimo e il mio sogno è vincere almeno una volta tutte le grandi classiche. Mi mancano Sanremo, Fiandre e Roubaix. Potrei anche sacrificare la Liegi per preparare meglio la Roubaix”.
Completamente contrario è il pensiero di Valerio Piva, Direttore sportivo della BMC: “Il calendario di Gilbert non è definito, ma sono contro questo progetto. Lui vorrebbe correre in qualsiasi momento e in qualsiasi corsa, ma nel ciclismo moderno questo non è possibile”.
Philippe Gilbert ha concluso bene una stagione di alti e bassi, vincendo il Tour of Beijing, la corsa che ha chiuso il World Tour. Quest’anno ha conquistato anche la sua terza Amstel Gold Race e la Freccia del Brabante. Non ha disputato nessuna corsa sul pavè, mentre lo scorso anno aveva corso il Gp E3 di Harelbeke e la Gand Wevelgem, senza ottenere grandi risultati. Il suo ultimo Fiandre è di due anni fa, 75°, mentre nella stagione d’oro 2011 fu nono al Fiandre e poi completò la tripletta di successi sulle Ardenne. Ma quello era un Gilbert che nelle stagioni a seguire non si è più visto se non in qualche sporadico sprazzo.