E’ tornato il Philippe Gilbert delle stagioni d’oro? Le Ardenne ci daranno una risposta chiara dopo il successo segnato dal campione della BMC alla Freccia del Brabante. Un bello sprazzo, certo, ma tra Amstel e Liegi l’asticella sarà terribilmente più alta. Intanto Gilbert, che l’Amstel Gold Race l’ha vinta due volte, ha scalato le classifiche delle agenzie di scommesse e figura ovunque tra i primi tre favoriti con quote vicinissime a Valverde e Kwiatkowski.
Philippe Gilbert, per scaramanzia o per convinzione, tiene un profilo molto basso e defilato alla vigilia di questa Amstel Gold Race con cui sembra aver perso un po’ di feeling: “Gli ultimi venti chilometri sono molto meno difficili di prima. Il vecchio percorso era tagliato su misura per me. Questo non è il percorso su cui ho vinto. L’Amstel Gold Race è diventata quasi una classica per velocisti, tutti ora possono vincere. Io non sono lento, ma non faccio 2000 watt come uno sprinter”.
Ricordiamo però che su questo stesso finale, il Cauberg e l’arrivo posto due chilometri dopo, Gilbert ha vinto il Mondiale di due stagioni fa. Tra le tanti soluzioni a cui può portare questo nuovo finale dunque non è da escludere la stoccata isolata dal Cauberg.