Philippe Gilbert, i programmi cambiano

Con la miseria di una vittoria ottenuta, la stagione 2013 di Philippe Gilbert non è stata certo un successo. Ma niente maledizione della maglia iridata. Secondo il manager della BMC Alan Peiper, l’ex iridato ha bisogno di cambiare approccio e programmi.

“Gilbert è un corridore vecchia scuola, finora non ha mai avuto un allenatore, ma il ciclismo cambia. Deve dimenticarsi gare come la Het Nieuwsblad e la Kuurne. Non si può partecipare sia al Giro delle Fiandre che alle classiche delle Ardenne” è l’analisi di Peiper.

Gilbert dunque lascerà perdere le classiche sul pavè nella prossima stagione e si concentrerà essenzialmente su due obiettivi, le classiche delle Ardenne e i Mondiali di Ponferrada. Anche se bisogna ricordare, che il miglior Gilbert vinceva di qua e di là, non un secolo fa ma due stagioni orsono. E’ cambiato il ciclismo o semplicemente non è più lo stesso Gilbert?

“Abbiamo parlato e abbiamo deciso di cambiare il programma” continua Peiper “Anzichè al Tour Down Under comincerà con Qatar e Oman. Poi farà la Tirreno Adriatico anzichè la Parigi Nizza per prepararsi alla Milano Sanremo. Con la Vuelta Paesi Baschi e la Freccia del Brabante completerà la preparazione per le classiche delle Ardenne. Non lo porteremo al Tour de France, ma si concentrerà sul Mondiale di Ponferrada”.

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