Peter Sagan: Ho commesso un errore
L’analisi del giorno dopo di Peter Sagan sulla sua Milano Sanremo è piuttosto serena ed equilibrata. Il campione slovacco sa bene di aver buttato la corsa, o almeno il podio, impostando male lo sprint dopo 290 km ben condotti. “Nel finale stavo bene, mi sentivo in forma ma penso di aver commesso un errore affrontando lo sprint troppo da dietro” commenta Sagan.
“Ero troppo dietro nelle ultime curve e questo significa che dovevo sorpassare troppi corridori. E’ stata una corsa dura, soprattutto per la pioggia anche se le condizioni sono state migliori dell’anno scorso e nel finale la strada era asciutta”.
Bisogna anche dire che Sagan è rimasto completamente solo sul Poggio: Kreuziger e Bodnar sono rimasti indietro per colpa di una caduta e Breschel non è riuscito a dare un aiuto concreto come invece ci si aspettava. Probabilmente con un uomo nel finale Sagan avrebbe potuto preparare meglio lo sprint. Ma ora è tempo già di Belgio per voltare pagina: “Mi concentrerò sulle classiche del pavè, mi sento in forma e vedremo come andrà”.
Peter Sagan tornerà a correre venerdì nella E3 Harelbeke e poi domenica nella Gent Wevelgem.