Più forte di una caduta, Nacer Bouhanni si è aggiudicato lo sprint di Mantes che ha aperto la Paris Nice 2014. La corsa è stata molto lineare nella fase iniziale e centrale, con una fuga solitaria di Laborie (Bretagne) che non ha certo impensierito il gruppone. A 50 km dall’arrivo il francese è stato ripreso.

La Omega ha provato a forzare per spezzare il gruppo, ma il tentativo non ha avuto grande esito.

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Sono state più le cadute a rompere la corsa nel finale. Sono rimasti attardati in un gruppetto di qualche decina di uomini anche Thor Hushovd, Simon Gerrans e Andy Schleck, arrivati con poco più di un minuto di distacco. L’arrivo è stato comunque con tre quarti di gruppo ancora compatto. La Giant ha provato a formare il treno per Degenkolb, ma il tedesco ha perso la ruota dei compagni, rimescolando le carte. La Omega ha lanciato Meersman, ma a centro strada la volata di Bouhanni è stata decisamente più esplosiva. Vittoria per il francese, caduto nelle fasi centrali della tappa, su Degenkolb e Meersman.

Per Nibali tranquillo arrivo a centro gruppo. Non così per un altro dei grandi favoriti, Van Garderen, costretto al ritiro per problemi di stomaco. Domani questa strana Paris Nice senza crono e senza montagne replica con un’altra tappa da sprinter.

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 3:53:11
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
3 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
4 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
5 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
6 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
7 Luca Wackermann (Ita) Lampre-Merida
8 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
9 Fabio Sabatini (Ita) Cannondale
10 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team.