Parigi Nizza spettacolo, Gallopin in giallo
All’interno classifiche, video e interviste – Mentre alla Tirreno i grandi campioni hanno un po’ deluso con una tappa tutta difensiva, alla Parigi Nizza è stato grande spettacolo e battaglia senza sosta per quasi 200 km. I due blocchi Etixx e Sky se le sono date di santa ragione per tutto il giorno, in un susseguirsi di cambi di scenario, ma alla fine è stato Tony Gallopin il grande trionfatore della tappa.
La giornata, una lunga sequenza di salite di media difficoltà, si è rivelata più impegnativa del previsto. La pioggia ha reso particolarmente difficile un percorso già molto tecnico, senza grandi pendenze, ma con un’infinità di curve, e l’andamento garibaldino della corsa ha fatto il resto.
Nelle prime fasi un gruppo di una ventina di corridori ha preso la testa. Tra questi anche uomini importanti come De Gendt, Taaramae, Boom, Kiserlovski, Bakelants, Chavanel. Già a 70 km dall’arrivo la Etixx della maglia gialla Kwiatkowski ha dato il primo assalto, portando via una fuga con anche Gilbert oltre a Tony Martin. La Sky è riuscita a rimediare a questo primo colpo, ma la Etixx ha provato nuovamente in una successiva discesa. Kwiatkowski e compagni hanno preso nuovamente qualche decina di secondi di vantaggio, in un gruppetto in cui si è inserito anche Gallopin. Davanti la fuga si è frazionata e ricomposta senza soluzione di continuità, finchè sull’ultima salita di giornata l’azione è conclusa definitivamente.
Qui però anche la Etixx ha pagato lo sforzo di una corsa tanto dispendiosa. Tony Martin ha ceduto ed anche Kwiatkowski ha cominciato a faticare. Tony Gallopin allora ne ha approfittato per attaccare tutto solo, mentre la seconda parte del gruppo con la coppia Sky Porte – Thomas è andata a raggiungere e poi staccare la maglia gialla Kwiatkowski. Per il polacco la situazione è sembrata compromessa, ma i colpi di scena non sono finiti. Nella lunga discesa finale verso Nizza sia Thomas che Porte sono scivolati e così Kwiatkowski è riuscito a recuperare. Davanti Gallopin è volato verso una grande vittoria tenendo un gran bel passo nel finale e costruendo anche il vantaggio per impossessarsi della maglia gialla. Spilak, Rui Costa, Fuglsang e Valls sono arrivati in un primo gruppetto ad una trentina di secondi, i big Kwiatkowski, Porte e Thomas ad un minuto. E’ stata una giornataccia invece per Aru, finito nelle retrovie a più di venti minuti.
Una situazione che delinea una classifica davvero imprevista alla vigilia della cronoscalata al Col d’Eze. Gallopin è nettamente in giallo con 36” su Porte, 37” su Kwiatkowski, 38” su Thomas e Fuglsang, 42” su Rui Costa. Bisognerà vedere a chi resterà di più nelle gambe questa tappa così impegnativa alla vigilia della cronoscalata di domani al Col d’Eze, determinante per la classifica finale. Gallopin è certamente sia meno scalatore che meno cronomen degli avversari, ma Kwiatkowski oggi ha raschiato il fondo, Porte e Thomas sono caduti e quindi il francese potrebbe anche farcela. Intanto applausi per tutti perchè una tappa così è il miglior spot che il ciclismo possa regalarsi.
https://www.youtube.com/watch?v=qRxYNtnOQ9o
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 4:52:57
2 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:32
3 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
5 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:35
6 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:00
7 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
8 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
9 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
10 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
12 Richie Porte (Aus) Team Sky
13 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
14 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:02
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:17
Classifica generale
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 28:49:42
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:36
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:37
4 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:38
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
6 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:42
7 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:53
8 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:01:01
9 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:19
10 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:02:00
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:05
12 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:02:17
13 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:22
14 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:53
15 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:28.
LE INTERVISTE
Tony Gallopin: E’ una vittoria incredibile, non mi aspettavo questo scenario. Prima della partenza pensavo che saremmo arrivati al traguardo una quindicina di corridori a giocarsi il successo in volata. Le condizioni meteo hanno reso la tappa molto dura. Pioveva e faceva freddo ma non mi dava fastidio. Nella discesa del Col Saint-Roch ho seguito Kwiatkowski e suoi compagni di squadra e siamo rientrati sulla fuga. A cinque km dall’arrivo mi sono reso conto che la vittoria era vicina. Per domani non so cosa aspettarmi contro questi specialisti, ma darò il mio meglio”
Michal Kwiatkowski: “Come squadra abbiamo cercato di rendere la corsa davvero difficile. Speravamo di staccare Thomas e Porte per avere un vantaggio prima della crono di domani. Ma Gallopin era il più forte oggi e ha meritato di vincere la tappa. Sono arrivato insieme a Porte e Thomas e ora sono 3° in classifica. Sono molto contento di quello che la squadra ha fatto oggi. Sono stati incredibili, cercando di accelerare sempre in discesa e spingere davvero. Sono sempre stato in vantaggio dopo le discese grazie ai loro sforzi. Alla fine forse non ho avuto la stessa energia che avevo verso metà tappa, ma è stato bello provare e vedere cosa potevamo fare oggi e posso imparare da questa esperienza. Questa corsa non è ancora finita. Possono accadere tante cose in una crono in salita, anche se è solo 9,6 km. Cercherò di finire forte, la gara è ancora aperta”
Rui Costa: “Essere riusciti a portare a termine, con un posto sul podio, una tappa come quella di oggi è un gran risultato. La frazione è stata molto dura e il freddo, quasi insopportabile, ha rappresentato una grande difficoltà. C’è stata grande battaglia, Rafael e io siamo stati determinati e abbiamo concluso una buona prestazione”.