Questa è la settimana de Le Strade Bianche, per la prima volta inserita nel calendario del World Tour, ma anche della Parigi-Nizza 2017 che rimane la prima vera corsa a tappe dell’anno in attesa della Tirreno-Adriatico: 84 anni di vita, tre solo vittorie italiane (l’ultima di Davide Rebellin nel 2008) e un campo di partenti che anticipa quando vedremo tra meno di cinque mesi al Tour de France 2017 con i primi confronti diretti tra i leader della squadre di punta.
Parigi-Nizza 2017, Porte, Valverde e Contador guidano i big
Al via della Parigi-Nizza 2017 infatti tanti nomi doc, a cominciare da Richie Porte (BMC Racing Team) che quest’anno ha già vinto all’apertura stagionale in Australia, ma anche la coppia spagnola formata da Alejandro Valverde (Movistar) e Alberto Contador (Trek-Segafredo), che la settimana scorsa alla Vuelta a Andalusia-Ruta del Sol hanno duellato sino all’ultimo. E ancora, per la classifica finale, gli idoli di casa Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) e Warren Barguil (Team Sunweb), i due capitani del Team Sky Wout Poels e Mikel Nieve, Jakub Fuglsang (Astana), Simon Yates (ORICA-Scott), oltre Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo). Tra i velocisti si segnalano Marcel Kittel (Quick Step Floors), Andre Greipel (Lotto Soudal), Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), John Degenkolb (Trek-Segafredo), Nacer Bouhanni (Cofidis), Michael Matthews (Team Sunweb), Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott), Bryan Coquard (Direct Energie), Arnaud Démare (FDJ), Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) e Danny Van Poppel (Team Sky). Ma al via con possibilità di vincere almeno una tappa anche gli italiani Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e Davide Formolo (Cannondale-Drapac).
Otto tappe con tre arrivi in quota: ecco la Parigi-Nizza 2017
Saranno otto le tappe della Parigi-Nizza 2017 che parte con una frazione in linea di 148.5 km con partenza ed arrivo a Bois d’Arcy, adatta alle ruote veloci come la seconda tappa Rochefort-en-Yvelines – Amilly 192.5 km e la terza Chablis – Chalon sur Saone 190 km. Il primo scossone nella quarta tappa con la cronometro individuale di 14.5 km che arriva sul Mont Brouilly, gli ultimi 3 km al 7.7% di media. Dopo la Quincié en Beaujolais-Bourg de Péage (199.5 km), ancora per velocisti, le due tappe decisive: la sesta, da Aubagne a Fayence (192 km) prevede ben sei Gran Premi della Montagna tra cui la doppia scalata al Col de Bourigaille di Prima Categoria e arrivo in salita. La settima è la Nizza-Col de la Couillole (177 km), con tre salite di Prima Categoria e traguardo in cima al Col de la Couillole (15.7 km al 7.1%). Infine la Nizza – Nizza (115.5 km) con passaggio sul Col d’Eze prima della planata finale sulla costa.