All’interno classifiche, video e interviste – Seconda vittoria di fila per Joaquim Rodriguez alla Vuelta Paesi Baschi 2015. Purito ha conquistato anche il traguardo classico della corsa, quello di Arrate, battendo allo sprint Bauke Mollema.
La tappa, la più difficile del Giro, è stata veloce ed intensa, con una serie di attacchi che hanno lanciato la corsa a ritmi vertiginosi. Nelle fasi iniziali se ne è andata una fuga pericolosa, con una ventina di uomini e personaggi come Gilbert, Dennis, Sorensen, Felline e Jungels. Il gruppo ha inseguito con veemenza un’azione che poteva ribaltare una corsa equilibratissima come questo Giro dei Paesi Baschi, e dopo una sessantina di km ha raggiunto i fuggitivi.
Subito è partita un’altra fuga, stavolta con Martin (Etixx), Danielson (Cannondale-Garmin), Bilbao (Caja Rural-RGA) e Hardy (Cofidis). Più avanti Tony Martin e Tom Danielson sono rimasti da soli, ma nonostante la forza del tedesco il gruppo, anche grazie ad una notevole accelerata imposta dalla Lampre, è tornato sotto all’imbocco della salita finale.
La caduta di Vicioso contro la sua ammiraglia
https://www.youtube.com/watch?v=TtBrZws1hGw
Katusha e Movistar hanno deciso di far muovere le seconde linee per stanare la Sky e il leader della generale Sergio Henao. Sono stati così Zakarin (Katusha) e Izagirre (Movistar) a muoversi, ma Henao non si è fatto pregare. Il colombiano è uscito in prima persona dimostrando grande brillantezza. Quintana non è riuscito ad accodarsi e i Katusha sono rimasti più in attesa, correndo soprattutto per la tappa. Henao è andato a riprendere Zakarin e il russo si è francobollato alla ruota della maglia gialla. Dietro è stato Scarponi (Astana) a portare una dura progressione che ha spezzato il gruppo mandando KO Kwiatkowski (Etixx), Majka (Tinkoff) e Peraud (AG2R). Allo scollinamento, ormai ad un paio di km di discesa dall’arrivo, Henao e Zakarin si sono visti raggiungere e la Katusha ha preso in mano la situazione con Spilak e Rodriguez. Purito ha impostato davanti le ultime curve e nel breve rettilineo finale nessuno ha potuto sorpassarlo. Secondo posto per Mollema,poi Simon Yates.
Complimenti a Purito, due vittorie in due giorni, tra l’altro oggi anche con la sfortuna di un cambio di bici ad una ventina di km dall’arrivo. Ma il più forte sia ieri che oggi è sembrato Sergio Henao, davvero una grande sorpresa se si pensa che il colombiano è solo alla seconda corsa dopo il grave infortunio del giugno dello scorso anno. E’ subito tornato l’Henao che si conosceva, se non meglio. Quintana non sembra quello della Tirreno, più sulla difensiva. Ma attenzione perchè con la tappa di domani che prevede un muro nel finale, e la crono conclusiva di sabato, la corsa, ancora con tanti corridori in una decina di secondi, può ancora riservare grandi sorprese.
https://www.youtube.com/watch?v=RxrQeF0kmb8
1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 4:05:10
2 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
3 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
4 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
5 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
6 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
9 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
10 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
12 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
13 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:23
14 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
15 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
16 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
17 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:47
18 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
19 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
Classifica generale
1 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 17:13:51
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:07
5 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:10
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
7 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
8 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
9 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:18
12 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:26
13 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:30
14 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
15 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
16 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:57
17 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18
18 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:19
19 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:21
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:45
LE INTERVISTE
Joaquim Rodriguez: “Sono felicissimo. Avevo ancora in testa il finale della scorsa Vuelta Espana, quando Valverde mi aveva battuto al fotofinish su questo arrivo. Abbiamo rispettato Zakarin, ma quando lo abbiamo raggiunto ho detto a Spilak di aiutarmi perchè era più importante essere ben posizionati che essere veloci in questo arrivo. Sto molto bene, ma oggi pensavo di essere tornato alla fase di sfortuna che mi accompagnato per un anno. Ho rotto il cambio e una ruota, ho dovuto cambiare bici, poi è caduto Vicioso. La tappa di domani è quella che mi piace di più”
Sergio Henao: “Stavo bene e ho attaccato. Se uno ha buone gambe deve provarci per vedere come stanno gli avversari. Siamo nella bagarre, questo è importante, sono contento. Ora mi godo ogni istante di questa opportunità che la vita mi ha dato. Sono il leader e lotteremo per vincere la corsa. La tappa di domani la conosco, è molto dura, ma la corsa non si deciderà fino all’ultimo giorno”.